Mercoledì 5 marzo lo spettacolo di Cinzia Caminiti porta in scena le storie di madri, mogli e sorelle che hanno trasformato il dolore in lotta antimafia
Una serata di forte impatto emotivo e culturale è attesa per mercoledì 5 marzo alle ore 20, quando il Teatro Massimo di Siracusa ospiterà lo spettacolo “Libere – Donne contro la mafia”, scritto e diretto dall’attrice catanese Cinzia Caminiti. La pièce, inserita nella rassegna di Teatro Civile, è un intenso racconto della forza straordinaria di madri, mogli, sorelle e fidanzate che hanno trasformato il loro dolore in una battaglia senza tregua contro la mafia.
Le storie delle donne che hanno detto basta
Sul palco, insieme a Cinzia Caminiti, ci saranno Barbara Cracchiolo, Simona Gualtieri e Sabrina Tellico, che daranno voce e corpo alle donne simbolo della lotta antimafia: Francesca Serio, madre di Salvatore Carnevale; Silvana Musanti, vedova Basile; Concetta Gravina, sorella di Graziella Campagna; Daniela Ficarra, fidanzata di Enzo Brusca; Rosaria Costa, vedova Schifani; Piera Aiello e Rita Atria; Felicia Bartolotta Impastato; Michela Buscemi e tante altre.
Dal dolore alla rinascita civile
“Per troppo tempo – spiega Cinzia Caminiti – la narrazione della lotta alla mafia è stata declinata al maschile. Eppure, sono le donne quelle che hanno pagato il prezzo più alto: hanno visto uccidere i propri cari e hanno scelto di non piegarsi al silenzio. Con coraggio, hanno portato la loro voce nelle scuole, nelle piazze, nelle istituzioni, diventando esempi viventi di resistenza e memoria”.
Teatro e impegno sociale
La messinscena, prodotta dall’Associazione Città Teatro, è frutto di un’approfondita ricerca e di un bisogno concreto di dare voce alle donne che hanno subito la violenza mafiosa. Una parte del ricavato sarà devoluta a Unicef, a testimonianza del profondo legame tra teatro e impegno sociale.
“Crediamo che il teatro – conclude Caminiti – debba farsi strumento di cultura e denuncia, capace di entrare nella pancia e nel cuore del pubblico, raccontando storie vere, di vite semplici travolte dalla mafia e diventate, loro malgrado, eroiche e simboliche”.
Un evento imperdibile
Con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Siracusa, “Libere – Donne contro la mafia” è un appuntamento imperdibile che unisce arte, memoria e impegno civile, offrendo al pubblico siracusano un’occasione preziosa di riflessione e consapevolezza.