Siracusa accoglie Daniele Pitteri alla guida dell’Inda: esperienza e innovazione per le Rappresentazioni Classiche 2025
La Fondazione Istituto Nazionale del Dramma Antico (Inda) di Siracusa ha un nuovo sovrintendente: Daniele Pitteri. La nomina, già nell’aria da settimane, è stata ufficialmente annunciata oggi durante la presentazione della stagione 2025 delle Rappresentazioni Classiche. Il ministro della Cultura Alessandro Giuli ha espresso il suo augurio di buon lavoro al nuovo sovrintendente, che succede a Valeria Told. La gestione dell’ente era stata temporaneamente affidata a Marina Valensise.
Chi è Daniele Pitteri
Nato a Napoli nel 1960, Pitteri vanta una lunga esperienza nella gestione culturale. Laureato in Lettere presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, ha ricoperto ruoli di rilievo in numerose istituzioni culturali italiane. È stato Amministratore Delegato della Fondazione Musica per Roma dal 2020, dove ha lavorato alla definizione del primo piano industriale dell’ente (2021-2024) e ha promosso una strategia di internazionalizzazione con accordi con 14 enti culturali europei.
Nel corso della sua carriera, ha diretto la Fondazione Modena Arti Visive, il Complesso Museale Santa Maria della Scala di Siena e il Forum Universale delle Culture di Napoli. Giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Campania, Pitteri è stato docente presso importanti università italiane, tra cui La Sapienza, Federico II, Luiss e Iulm, insegnando comunicazione, marketing culturale e gestione degli eventi.
Le sfide per l’Inda e la stagione 2025
L’Istituto Nazionale del Dramma Antico affronta una fase cruciale della sua storia. Ogni anno, al Teatro Greco di Siracusa, vengono messe in scena le grandi opere della tragedia e della commedia dell’antichità, attirando un pubblico internazionale. La stagione 2025 proporrà capolavori di Sofocle, Aristofane e Omero, con registi e attori di fama.
Con l’arrivo di Pitteri, l’Inda punta su una nuova direzione artistica e amministrativa, con un focus sull’innovazione, la valorizzazione del patrimonio culturale e il rafforzamento del prestigio internazionale del festival. Il nuovo sovrintendente, forte della sua esperienza nel management culturale e nella comunicazione, avrà il compito di guidare la Fondazione Inda verso nuove sfide, potenziando la sua proiezione internazionale e consolidando il ruolo di Siracusa come capitale mondiale del teatro classico.
