Grande soddisfazione in casa Nuova DC per l’esito delle elezioni provinciali di secondo livello per il Libero Consorzio Comunale di Siracusa. I coordinatori provinciali del partito, Salvo Andolina e Giuseppe Castania, commentano positivamente i risultati ottenuti
“Il dato elettorale raggiunto dal nostro candidato al consiglio provinciale, Giuseppe Vinci, risultato in assoluto il terzo più votato in provincia, conferma la bontà del lavoro iniziato appena un anno fa, di costruzione del partito in tutti i comuni del siracusano,” affermano Andolina e Castania.
Soddisfazione anche per la vittoria della coalizione e del neo Presidente: “Il successo della lista di coalizione Comuni al Centro e, soprattutto, del Presidente Michelangelo Giansiracusa confermano, inoltre, l’intuizione di sposare la buona politica e la buona amministrazione dei territori, al di là dei vincoli e delle appartenenze.”
Grazie agli elettori e impegno per il futuro
I coordinatori ringraziano chi ha sostenuto il progetto politico della Nuova DC e, in particolare, “i tanti consiglieri comunali che ci hanno votato e consentito di raggiungere questo splendido risultato, centrando un obiettivo strategico per il governo del territorio”.
Guardando al futuro, Andolina e Castania assicurano: “<< Continueremo, con umiltà e determinazione, a costruire il partito dei Moderati e dei Cattolici in tutti i comuni della provincia di Siracusa>>”. L’impegno sarà al fianco del neo presidente Giansiracusa, del consigliere Vinci e di tutta la squadra per affrontare le sfide della “non più rinviabile, rinascita dell’ente di governo dell’area vasta provinciale”.
Le sfide per il Libero Consorzio: da viabilità e scuole al rilancio del patrimonio
Il compito dei neo eletti, secondo la Nuova DC, è ora quello di “riprendere il filo rosso del buon governo, spezzato incoscientemente nel 2013, facendo tornare a vivere la casa dei comuni quale centro di programmazione e di pianificazione dello sviluppo economico, sociale e culturale dell’intera provincia”.
Numerosi i dossier sul tavolo: viabilità, edilizia scolastica, tutela ambientale, gestione dei rifiuti e delle risorse idriche, pianificazione territoriale ed industriale, investimenti culturali, rilancio del patrimonio (ad iniziare dall’Ostello della gioventù e dal cine teatro Verga), formazione tecnica superiore e università.
Consapevoli delle “condizioni economiche dell’ente disastrose“, Andolina e Castania sottolineano la necessità di un “dialogo ed una collaborazione istituzionale con i governi nazionale e regionale e con tutti i rappresentanti delle forze politiche presenti sul territorio che avranno la volontà ed il senso di responsabilità di cooperare”.