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Cianotipia

“Giocare con la luce”: la pittrice francese Claire Chalet espone a Canicattini Bagni

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La mostra si inaugura sabato 26 aprile 2025 alle ore 19:00 presso la Bottega Tommaso, residenza internazionale d’artista a Canicattini Bagni, con opere realizzate in cianotipia durante la permanenza in Sicilia

Nuovo appuntamento di arte internazionale a Canicattini Bagni sabato 26 aprile 2025, alle ore 19:00, presso la Bottega Tommaso, residenza internazionale d’artista situata in via Cavour 7. L’iniziativa, promossa dall’Amministrazione comunale tramite l’Assessore alla Cultura Domenico Mignosa, è curata da Michel Castaignet e Christian Voges.

La mostra, dal titolo “Giocare con la luce”, è firmata da Claire Chalet, pittrice francese di 56 anni originaria del Puy de Dôme in Auvergne. L’artista presenta una selezione di opere realizzate in cianotipia, una tecnica antica che unisce disegno e fotografia, sprigionando una forte carica poetica.

Dopo gli studi all’ENSAPC, Claire Chalet ha collaborato con gallerie a Parigi e Milano, dove ha vissuto per cinque anni. Attualmente vive e lavora a Parigi. La sua ricerca artistica ruota attorno al tema del paesaggio interiore, spesso legato ai luoghi dell’infanzia e tradotto in pittura, disegno e stampa, in particolare con il monotipo.

La mostra “Giocare con la luce” è il frutto della residenza artistica a Canicattini Bagni, dove Chalet ha scelto di sperimentare la cianotipia, tecnica fotosensibile sensibile ai raggi UV, per cogliere la luce della Sicilia. I suoi lavori riflettono l’interazione tra sole, nuvole e intensità luminosa, rendendo ogni composizione unica nelle sfumature di blu.

Claire Chalet integra nelle sue opere elementi naturali e materiali locali, come vegetali raccolti nei dintorni e merletti tradizionali siciliani, creando immagini che fondono caso e progettualità, evocando la leggerezza e la forza della luce.

Il cyanotipo, inventato nel 1842 dallo scienziato inglese John Herschel, è una tecnica di stampa fotografica che produce immagini blu ciano. Fu utilizzata già nell’Ottocento dalla botanica inglese Anna Atkins per illustrare opere botaniche.

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