Oltre 300 spettatori al Teatro comunale per l’incontro con l’attrice premio Oscar. Il sindaco Italia: «I siracusani l’hanno adottata»
Si è rivelata un successo oltre le previsioni la serata di presentazione del libro “Frammenti di memoria” di Whoopi Goldberg, svoltasi ieri al Teatro comunale di Siracusa. L’attrice premio Oscar ha conversato per circa un’ora con il sindaco Francesco Italia, davanti a un pubblico di oltre 300 persone. Non solo cittadini siracusani: molti spettatori sono arrivati da altre città, testimoniando l’ampio richiamo dell’iniziativa.
Al termine dell’incontro, l’artista si è trattenuta per un lungo firmacopie, durante il quale ha scattato anche alcune foto con i presenti. Le file ordinate di persone sono durate fino quasi alle 22.
Il volume “Frammenti di memoria”, pubblicato da Longanesi, è un racconto intimo e toccante che ripercorre la formazione personale e artistica di Whoopi Goldberg, cresciuta nelle case popolari di New York. L’opera narra l’amore per la famiglia, i successi cinematografici e le perdite dolorose della madre e del fratello. Un memoir che riflette su resilienza, identità e eredità familiare.
Al termine della serata, il sindaco Francesco Italia ha rilasciato il seguente commento:
«I siracusani hanno adottato Whoopi. Ieri sera, al Teatro comunale, la grande attrice che vuole essere chiamata per nome è stata travolta dall’affetto del pubblico, rimasto in fila per due ore, fin quasi alle 22, per avere la firma sul suo libro e una foto. Si è creata un contatto magico, dovuto certamente alla grandezza del personaggio (uno dei pochi ad avere vinto tutti gli awards americani dello spettacolo) ma anche alla semplicità e all’empatia che l’artista riesce a trasmettere. Siamo felici del fatto che Whoopi definisca Siracusa “casa mia”, delle parole usate verso i siracusani e siamo ammirati dal suo stile composto e sobrio, di donna consapevole che non trasforma la notorietà in arroganza. E ci siamo commossi quando ha raggiunto alla sua poltrona, per abbracciarla, una spettatrice che ha raccontato di avere superato i momenti peggiori della sua vita anche grazie ai film di Whoopi. Ci piacerebbe averla più spesso tra noi e saremmo orgogliosi di considerarla una nostra concittadina».