Aggiornato al 11/08/2025 - 12:05
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Inaccettabile

Siracusa, maleducazione e incuria il giorno dopo la notte di San Lorenzo

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Un laconico post del sindaco di Siracusa, Francesco Italia, mostra le condizioni, indecenti, all’alba della notte di San Lorenzo nella spiaggia di Fontane Bianche. Le reazioni

“Ieri, come ogni mattina, avevamo preparato le spiagge per accogliere tutti. Oggi, dopo i festeggiamenti della notte di San Lorenzo, le ritroviamo così”. Questo il post del sindaco sul suo profilo ufficiale.

Sebbene non sia una novità, l’amarezza del primo cittadino per la maleducazione e l’incuria di chi ha frequenato di notte le spigge siracusane è la stessa dei tanti cittadini per bene che quando vanno in spiaggia hanno l’abitudine di lasciare la porpria postazione più pulita di quando sono arrivati. 

È l’amarezza di chi prova a educare i propri figli al rispetto per l’ambiente e verso il prossimo, di chi ritiene che un cattvo esempio non debba essere una giustificazione, ma semmai uno stimolo per migliorarsi.

Utilizzare per attacchi politici quanto accaduto la notte scorsa nelle spiagge siracusane rischia di far trovare un alibi a comportamenti inaccettabili, perché se è grave avere pochi cestini in spiaggia o addirittura non averne, cosa a cui si deve porre rimedio a brevissimo, altrettanto grave è non prevedere due o tre buste vuote da utilizzare in spiaggia per differenziare i rifiuti e gettarli poi alla prima isola ecologica o a casa propria, scegliendo invece di insozzare volutamente un luogo pubblico.

Contro l’inciviltà, la maleducazione e l’incuria chi amministra può fare qualcosa, in termini di sanzioni e repressione soprattutto, ma la rivoluzione culturale deve partire dai cittadini.

Cavallaro: “Spiagge sporche, si faccia prevenzione”

“Basta con la solita tiritera dei giovani che sporcano, dei cittadini incivili, per giustificare l’assenza dell’ Amministrazione comunale anche sulla gestione delle spiagge libere.
Quanto lasciato sulle spiagge siracusane nella notte di San Lorenzo non è un fatto occasionale, si ripete ogni anno, come le lacrime di coccodrillo dell’Amministrazione comunale.
Sono certo che ciò sia dovuto all’ ineducazione di pochi giovani, che però danneggiano l’immagine di tutta una generazione che invece è rispettosa dell’ambiente, conosce e pratica la differenziata e ha rispetto per gli altri.
Comunque non c’era un cestino, nulla per aiutare i meno zelanti, i più superficiali.
Faccio un appello al Sindaco ad intervenire prima di Ferragosto, per fare posizionare in prossimità delle spiagge grandi contenitori per la raccolta differenziata e per distribuire a tutti sacchetti con appelli chiari alla differenziata e al rispetto dell’ambiente.
Sarà anche l’ occasione per l’ Assessore all’ Igiene Urbana per riscattarsi dopo la sua prima uscita infelice.
Non risolverà del tutto la problematica, ma sono certo che un miglioramento sostanziale ci sarà.
Proviamoci!
Avrebbe dovuto farlo da capitolato la Tekra, ma tra varianti e indulgenze è sotto gli occhi di tutti come viene gestito male il servizio, nel silenzio di troppi.
E allora si faccia prevenzione, seria e concreta, non è bello né utile né opportuno far passare il messaggio di un’Amministrazione rassegnata e dalle idee confuse.”

La Questura di Siracusa interviene per far andare via i “più affezionati”

“Buongiorno dalle nostre spiagge dove da questa mattina il dispositivo ‘San Lorenzo Sicuro’ di Polizia, Carabinieri, Polizia Municipale e militari della Capitaneria sta procedendo, anche via mare con i nostri acquascooteristi, a liberare gli arenili dagli ultimi ‘affezionati ‘ per consentirne la pulizia e la fruizione a tutti coloro che vogliono trascorrere la mattinata al mare..! Tanto lavoro per gli operai sulla spiaggia di Fontane Bianche dove tra le altre cose è stato recuperato uno zainetto, che verra’ restituito in mattinata, appartenente proprio ad un Lorenzo, un giovane diciassettenne, con all’interno la sua patente e la carta d’identità…!”. Così nel profilo social ufficiale la Questura di Siracusa.

Mangiafico: “Fallimento amministrativo”

“Le fotografie scattate a Fontane Bianche ci restituiscono assenza di programmazione, indolenza, incapacità amministrativa, strafottenza generale, inefficacia della macchina amministrativa che non può costantemente arrampicarsi sugli specchi dell’inciviltà dei siracusani, che peraltro sarebbero gli stessi che li hanno votati. Non funziona così: l’Amministrazione comunale faccia la sua parte senza giocare a scarica barile e si occupi anche di formare e informare la cittadinanza, controllare e reprimere dove necessario, ma prima di tutto effettuare il servizio di pulizia della città e dotarla dei necessari strumenti per il conferimento dei rifiuti”. Così Michele Mangiafico, Civico 4.

 

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