Il segretario provinciale PD Siracusa critica l’amministrazione: “Evoca eliminazione legislazione SIN invece di puntare su riconversione ecologica e bonifiche”
Il segretario provinciale del Partito Democratico di Siracusa, Piergiorgio Gerratana, lancia un attacco frontale all’amministrazione Di Mare di Augusta, denunciando quello che definisce il ritorno del “Superpartito provinciale” formato dalla destra e dal civismo di facciata.
Secondo Gerratana, la sindacatura di Giuseppe Di Mare rappresenta la continuazione di un modello politico basato su “contratti politici di occupazione del potere”, privo di una vera prospettiva di sviluppo sostenibile per il territorio. Una critica che si fa ancora più dura quando il segretario provinciale dem affronta il tema della legislazione SIN (Siti di Interesse Nazionale).
“Per una città come Augusta si arriva addirittura a evocare l’eliminazione della legislazione SIN, anziché mettere al centro la riconversione ecologica e industriale e il piano delle bonifiche”, afferma Gerratana, evidenziando quella che considera una pericolosa deriva nelle scelte strategiche dell’amministrazione comunale.
Il riferimento al “+5” ottenuto dalla giunta Di Mare viene utilizzato dal segretario del PD come metafora scolastica per bocciare l’operato dell’amministrazione: “Riteniamo che il suo +5 equivalga a una insufficienza”, dichiara, anticipando la volontà di costruire un’alternativa politica concreta.
La strategia del Partito Democratico passa attraverso la costruzione di una “grande alleanza con la città e con le altre forze di centrosinistra”, con l’obiettivo di elaborare una piattaforma programmatica che Gerratana definisce “credibile e vincente”. Un progetto che guarda alle prossime scadenze elettorali e che intende intercettare il malcontento di una parte della cittadinanza.
“Le persone contano e siamo tutti impegnati a dare voce e forza ai tantissimi cittadini che sperano in un altro futuro vincente per Augusta”, conclude il segretario provinciale, lanciando un appello alla mobilitazione e alla partecipazione attiva dei cittadini che si riconoscono nei valori del centrosinistra.