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Aggiornato al 16/12/2024 - 13:21
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Nove isole

Siracusa, presentate oggi le nuove isole ecologiche smart

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Sarà possibile conferire i rifiuti differenziati grazie alla tessera sanitaria dell’utenza Tari

Un finanziamento del PNRR per la creazione di 9 isole ecologiche di ultima generazione, create per facilitare e provare a ridurre il fenomeno delle discariche abusive, con la possibilità di conferire i rifiuti differenziati a qualunque ora del giorno e della notte in maniera “smart”.

Questo in sintesi è stato illustrato oggi nel corso della conferenza stampa indetta dal comune di Siracusa alla presenza del sindaco Francesco Italia, dell’assessore all’Igiene Urbana Salvo Cavarra, della dirigente Maria Pia Di Gaetano, Alessandro Ferro (Igiene urbana) e Dario Calabrò (Ufficio del Pnrr), del presidente della Commissione Bilancio Simone Ricupero e della consigliera comunale Giovanna Porto.

I nuovi impianti innovativi, dotati di telecamere di sicurezza e un sistema di segnalazione che avverte quando sono pieni, saranno disponibili per la raccolta differenziata di plastica, carta, tetrapack e piccoli cartoni, rifiuti indifferenziati e piccoli RAEE come telfoni cellulari, phone, telecomandi ecc.

Questi impianti saranno accessibili ai titolari di utenze Tari, utilizzando la propria tessera sanitaria, in diverse aree strategiche della città. Tra le posizioni previste ci sono: via Italia 103, via Augusta, via Tersicore a Fontane Bianche, presso il Settore Mobilità e Trasporti, nei pressi dello stadio di Cassibile e in via Salvo D’Acquisto. La garanzia del pieno funzionamento è stata assicurata per dopo le feste natalizie.

«In questa maniera – ha detto il sindaco Italia – offriamo una ulteriore soluzione per conferire i rifiuti differenziati facendolo in maniera più agevole, impiegando meno tempo rispetto ai Ccr e senza rinunciare ai vantaggi. Incrementare il livello di differenziata significa abbassare la percentuale di indifferenziata, abbattendo i costi del conferimento in discarica e riducendo il fenomeno degli abbandoni illeciti che sporcano la città creando a tutti un enorme danno. Se consideriamo la prossima apertura dei nuovi Ccr, e contando sempre sulla collaborazione dei cittadini, stiamo compiendo un altro passo in avanti per raggiungere del 65 per cento di raccolta differenziata che è l’obiettivo dato ai comuni».

A margine dell’incontro, è stata annunciata la prossima apertura, si pensa agli inizi del 2025, del CCR di Cassibile.

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