Preoccupazione per il futuro occupazionale e produttivo dei siti di Priolo e Ragusa: l’UGL sollecita garanzie durante l’incontro con il Ministro Urso e Versalis
Il piano di riorganizzazione annunciato da Versalis non convince i sindacati, che esprimono preoccupazione per la tenuta occupazionale nei siti di Priolo e Ragusa. Durante l’incontro al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, alla presenza del Ministro Adolfo Urso, le organizzazioni sindacali, tra cui l’UGL Chimici, hanno evidenziato le criticità legate alla dismissione degli impianti di cracking e alla riconversione in bioraffinerie e impianti di riciclo chimico.
Eliseo Fiorin, segretario nazionale dell’UGL Chimici, ha dichiarato: “Chiediamo garanzie per i lavoratori e impegni concreti per il rilancio dei siti produttivi. È essenziale che nessun territorio venga escluso dalla transizione”. Anche il segretario settore energia, Andrea Alario, ha sottolineato la necessità di includere Ragusa nelle prospettive di sviluppo.
Nei prossimi giorni sono previsti incontri tecnici per approfondire i piani di riconversione per Brindisi e Priolo.