“Le infrastrutture sono ponti verso il futuro, non solo ingegneristico ma anche culturale”: il Gruppo leader ha assunto oltre 13mila persone nel 2024, di cui il 50% sotto i 35 anni
“Le infrastrutture sono ponti verso il futuro, non solo dal punto di vista ingegneristico, ma anche culturale e sociale. Siamo orgogliosi di contribuire a diffondere nei territori in cui operiamo arte e cultura e con loro valori come passione e resilienza che fanno parte dell’identità di Webuild e del lavoro che quotidianamente guida le nostre persone nella realizzazione di infrastrutture sostenibili”. È quanto dichiarato da Pietro Salini, amministratore delegato Webuild, in occasione dell’edizione 2025 del Premio Film Impresa che lo ha visto ricevere il Premio Speciale Unindustria per la campagna ‘Webuild per lo sport. Costruire un sogno: Storie di Campionesse’, lanciata da Webuild lo scorso agosto.
Il Premio Film Impresa, giunto alla sua terza edizione, celebra ogni anno le migliori produzioni audiovisive realizzate dalle imprese e promuove la cultura d’impresa attraverso documentari, serie e film. “Lo sport e i suoi valori, protagonisti della nostra campagna, sono strumento di crescita personale e collettiva che, come Gruppo, ci impegniamo a promuovere valorizzando i talenti emergenti e le diversità. Solo nel 2024 abbiamo assunto oltre 13 mila persone, di cui circa il 50% sotto i 35 anni, e formato e assunto 1.000 persone tramite il progetto Cantiere Lavoro Italia e le nostre scuole sul territorio”.
“La dimensione che abbiamo raggiunto come gruppo ci permette inoltre di pianificare e investire in formazione continua e questo nostro grande impegno ci rende leader mondiali di settore in tema di sicurezza. Negli ultimi cinque anni abbiamo erogato oltre 2,8 milioni di ore di formazione e training sui temi di Health & Safety, applicando le migliori pratiche e procedure”, ha proseguito Salini.
“Nell’immaginario collettivo gli atleti sono eroi quotidiani, ma dobbiamo sempre ricordarci dell’impegno e della determinazione che si nascondono dietro ogni medaglia, così come dietro ogni opera infrastrutturale. La costruzione di un ponte, una ferrovia, una diga in contesti difficili richiede tutta la tenacia, competenza e passione delle nostre persone per superare sfide complesse e raggiungere un grande obiettivo, proprio come fanno gli atleti. Cerchiamo inoltre di portare bellezza in contesti di cantiere con la potenza simbolica dell’arte e della cultura, valorizzando il patrimonio storico artistico e promuovendo iniziative di rigenerazione urbana come Murales, che nei prossimi giorni vestirà di una nuova opera d’arte contemporanea il cantiere della Metro C di Piazza Venezia a Roma”, ha concluso Salini.
Webuild è leader globale nella progettazione e realizzazione di grandi infrastrutture complesse, specializzato in opere per mobilità sostenibile, energia idroelettrica, gestione e produzione di acqua e edifici green. Riconosciuto da diversi anni come prima società al mondo per la realizzazione di infrastrutture nel settore acqua, il Gruppo opera in circa 50 paesi, con oltre 92.000 persone di 125 diverse nazionalità. Vanta quasi 120 anni di ingegneria applicata a oltre 3.700 progetti completati, con un track record che include la realizzazione di 13.648km di ferrovie, 891km di metro, 82.577km di strade e autostrade, 1.022km di ponti e viadotti, 3.462km di gallerie, 318 dighe e impianti idroelettrici. Tra i progetti più noti: l’espansione del Canale di Panama, il Long Beach International Gateway in California, il Terzo Ponte sul Bosforo in Turchia, il viadotto skytrain della linea metropolitana a Nord-Ovest di Sydney, il grattacielo Kingdom Centre a Riad in Arabia Saudita, e numerose linee metropolitane tra Copenaghen, Parigi, Roma, Milano, Napoli, Doha, Salonicco e Riad. Tra i principali progetti in corso, si distinguono la Nuova Diga Foranea di Genova, la Galleria di Base del Brennero, l’Autostrada Pedemontana Lombarda, la Linea C della Metro di Roma, la linea ad alta capacità tra Genova e Milano, tratte ferroviarie sulle direttrici AV Napoli-Bari e AC Palermo-Catania-Messina, il progetto idroelettrico Snowy 2.0 in Australia e il progetto Trojena in Arabia Saudita. Al 31 dicembre 2024, il Gruppo Webuild ha registrato ricavi totali per €12 miliardi e un portafoglio ordini complessivo di €63 miliardi, con oltre il 90% del portafoglio costruzioni relativo a progetti legati agli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) delle Nazioni Unite. Soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte di Salini Costruttori S.p.A., Webuild ha sede in Italia, è quotata alla Borsa di Milano (WBD; WBD.MI; WBD:IM) e dal 2021 è inclusa nell’indice MIB ESG delle blue-chip italiane più virtuose in ambito ESG.