Rapporto LUISS-Tecné: 35,6% famiglie con entrate superiori alle spese – Indice di fiducia ai massimi
“La fiducia delle famiglie italiane è in crescita e migliora la percezione del futuro economico personale e nazionale: non è un caso, ma il risultato concreto delle politiche del Governo guidato da Giorgia Meloni“. Lo afferma il deputato di Fratelli d’Italia Luca Cannata, commentando i dati del Rapporto LUISS-Tecné di giugno 2025.
I dati evidenziano che il 35,6% delle famiglie italiane oggi dichiara che le entrate superano le spese, mentre cala al 13,3% la quota di chi è in difficoltà economica – il dato migliore degli ultimi nove mesi.
“Inoltre – sottolinea Cannata – l’indice di fiducia sulla condizione familiare nei prossimi 12 mesi sale a 2,90, il valore più alto da ottobre scorso. Anche l’economia nazionale è percepita come più stabile, con meno timori di peggioramento e una crescente fiducia nella ripresa”.
Tra i segnali più positivi, l’aumento della propensione all’acquisto di beni durevoli – interpretato come indice di serenità e sicurezza nel futuro – e il costante miglioramento dell’indice sulla percezione del mercato del lavoro, con aspettative più ottimistiche anche tra le fasce più vulnerabili della popolazione.
Cannata: “Risultato delle misure del Governo”
“Questi numeri sono il frutto delle scelte del Governo Meloni – aggiunge il deputato siracusano – che ha sostenuto il potere d’acquisto delle famiglie attraverso misure mirate come il taglio del cuneo fiscale per lavoratori e imprese, l’aumento delle detrazioni per figli a carico, l’assegno unico universale e gli incentivi per l’occupazione giovanile e femminile”.
“Avanti con serietà e responsabilità”
“C’è ancora tanto da fare – conclude Cannata – ma la direzione è quella giusta. Continueremo ad accompagnare la ripresa con politiche strutturali, investimenti produttivi e misure che mettano al centro la famiglia, il lavoro e i giovani. Il Governo Meloni andrà avanti con serietà e responsabilità per rafforzare questi segnali positivi e garantire benessere, equità e sviluppo”.