Ancora una violenta rissa tra bande: un ferito grave trasferito all’ospedale Di Maria di Avola. La Polizia indaga
Pomeriggio di terrore a Pachino, dove venerdì 3 gennaio una maxi rissa tra due gruppi di cittadini stranieri è degenerata in un tentato omicidio. La violenta scena si è consumata in Piazza Vittorio Emanuele, nel cuore della cittadina.
Un ferito grave e indagini in corso
Stando alle prime ricostruzioni, la lite è esplosa tra due bande di extracomunitari. La situazione è rapidamente degenerata, culminando con l’aggressione a un uomo, colpito gravemente con un’arma da taglio, probabilmente un machete.
Il ferito è stato soccorso dai sanitari del 118 e trasferito in condizioni critiche all’ospedale Di Maria di Avola. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia di Stato, che hanno avviato le indagini per chiarire le dinamiche dell’episodio e identificare i responsabili.
Presente anche il sindaco di Pachino
A sottolineare la gravità della situazione, la presenza del sindaco Giuseppe Gambuzza, accorso sul luogo della rissa. L’episodio riaccende il dibattito sulla sicurezza cittadina e sulle tensioni sociali nella zona.
Un caso che scuote la comunità locale
L’episodio di Pachino è solo l’ultimo di una serie di casi di violenza che preoccupano i cittadini. Gli abitanti chiedono interventi più incisivi per garantire la sicurezza e prevenire ulteriori escalation.
La nota ufficiale della Polizia
Agenti della Polizia di Stato, in servizio al Commissariato di P.S. di Pachino, alle ore 16,30 di ieri sono intervenuti in Piazza Vittorio Emanuele per la segnalazione di una lite.
Giunti prontamente sul posto, i poliziotti appuravano che un uomo, tunisino di 33 anni, era riverso sul marciapiede con delle ferite d’arma da taglio.
Trasportato all’ospedale di Avola, si appurava che la vittima riportava 5 ferite da taglio, nonché la frattura di tibia e perone.
Sono in corso indagini per accertare i responsabili e le dinamiche dell’aggressione anche grazie ai sistemi di video sorveglianza.