Il Comune di Noto ottiene il contributo regionale più alto in provincia. Il sindaco Figura replica alle critiche di Marziano rivendicando progetti e cantieri avviati
Un nuovo segnale di attenzione per Noto. La Regione Siciliana ha assegnato al Comune un ulteriore contributo economico, pari a 91.848,86 euro, la quota più alta tra i Comuni siracusani destinatari dell’intervento. Le risorse, previste dai decreti firmati dall’Assessore ad interim per le Autonomie Locali Renato Schifani, serviranno a sostenere servizi essenziali, coprire parte del disavanzo e rafforzare il percorso di risanamento finanziario avviato dall’amministrazione.
«Si tratta di risorse importanti – dichiara il sindaco di Noto Corrado Figura – che contribuiranno a sostenere servizi essenziali, coprire parte del disavanzo e rafforzare il percorso di risanamento che stiamo portando avanti con impegno e responsabilità. Continuiamo a lavorare per una Noto più solida, più efficiente e sempre più proiettata al futuro».
In una seconda dichiarazione, Figura interviene anche sul tema del finanziamento per il litorale, replicando all’on. Bruno Marziano, ex assessore regionale. «Oggi i nostri oppositori — gli stessi che hanno amministrato prima di noi portando il Comune di Noto al dissesto — rivendicano un finanziamento da 12 milioni per il ripascimento del litorale: senza aver fatto nulla. Zero progetto, zero opere. Un’ulteriore dimostrazione della loro scarsa conoscenza delle procedure».
Il primo cittadino specifica inoltre che «il finanziamento non è di 12 ma di 15 milioni di euro, e che siamo stati noi a recuperarlo, così come abbiamo recuperato risorse vere: dalle rotatorie all’ingresso della città fino al porto di Calabernardo». Figura sottolinea che l’amministrazione ha «messo in campo competenze reali, rispettato ogni procedura, redatto i progetti esecutivi e aperto i cantieri».
Secondo il sindaco, «questa amministrazione ha ottenuto 90 milioni di euro di finanziamenti e sta realizzando opere come mai era avvenuto prima». Figura osserva che «è curioso che proprio coloro che ci accusano di essere ossessionati dal passato, oggi rivendichino i risultati della nostra amministrazione», facendo riferimento a chi, a suo dire, «perdeva finanziamenti importanti accontentandosi di articoli sui giornali».
«La differenza è chiara – conclude Figura – loro le pensavano; noi otteniamo i finanziamenti, presentiamo i progetti e le realizziamo».









