Strada provinciale Pachino-Noto chiusa 7 ore per morte lavoratore agricolo: urto con cane o impatto con veicolo? Carabinieri cercano telecamere
Emergono particolari inquietanti dopo il decesso di un uomo in scooter lungo la provinciale per Noto. Dopo i primi elementi raccolti dagli investigatori, si tratterebbe di un filippino di 57 anni, che viaggiava a bordo di uno scooter, pare privo di casco. Il tragico incidente si è verificato questa mattina, poco dopo le 6, lungo la strada provinciale 19 Pachino–Noto, all’altezza dell’azienda agricola 3A.
Secondo una prima ricostruzione, il mezzo su cui viaggiava l’uomo – un ciclomotore – avrebbe urtato un cane che si trovava sulla carreggiata, mentre stava per raggiungere il posto di lavoro in un’azienda agricola. L’impatto ha fatto perdere il controllo del veicolo, provocando la caduta sull’asfalto. I primi soccorritori hanno trovato sull’asfalto il corpo esanime dell’uomo ed anche l’animale senza vita.
Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, che non hanno potuto far altro che constatarne la morte. Presenti anche i carabinieri e la polizia, impegnati nei rilievi per ricostruire con precisione la dinamica dell’incidente. La strada è stata chiusa al traffico veicolare da più di 7 ore, dall’incrocio per Rosolini fino a quello per per contrade Baracchino e Bove Marino. Code lunghissime e traffico paralizzato all’ingresso e all’uscita di Pachino.
Il dettaglio più inquietante emerso sul posto, che rappresenta uno dei motivi per cui la strada è rimasta chiusa per così tanto tempo, è legato ai traumi in testa riportati dal filippino. Stando a quello che trapela, oltre a confermare che l’uomo sarebbe stato privo di casco di protezione, la tipologia di escoriazioni non eslcuderebbe un impatto violentissimo con un veicolo. Gli investigatori stanno indagando non escludendo alcuna ipotesi, così la zona è stata messa al setaccio per verificare l’esistenza di telecamere di sorveglianza che consentano di ricostruire la dinamica esatta dell’incidente.