Dopo cinque anni di chiusura, la storica struttura sarà valorizzata dall’ATI formata da Vivi Vinum e Terre di Ebe grazie al sostegno delle BCC di Pachino e San Cataldo
La gestione dell’ex Palmento Di Rudinì di contrada Lettiera è stato affidata ai privati. Lo scorso giugno l’ex commissario straordinario del Comune, Giovanni Cocco, aveva pubblicato il bando al quale ha risposto l’Associazione temporanea di imprese formata dall’associazione Vivi Vinum e dalla cooperativa Terre di Ebe. Nei giorni scorsi è stata siglata la convenzione. L’obiettivo della nuova Ats è quello di recuperare la struttura, rimasta chiusa per un lustro, e farne un museo del vino attraverso “Vino Connect Sicilia” e il progetto “Il credito cooperativo acceleratore per lo sviluppo nelle aree dalla Val di Noto alla Val Di Mazara: terre dei vini”, in sinergia con le Banche di credito cooperativo di Pachino e San Cataldo, Federcasse, Confocooperative Sicilia, supportato da Azure Consulting e finanziato da Fondo Sviluppo Spa.
