Aggiornato al 27/10/2025 - 13:43
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Disordini

Scontri fuori dal De Simone, la Polizia arresta 3 ultras: lancio di bombe carta e pietre

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Pomeriggio di follia in Piazza Cuella prima e durante Siracusa-Casarano. La Digos ferma tre facinorosi, già daspati, grazie all’arresto differito. Denunciato un minorenne

Pomeriggio di guerriglia urbana quello di sabato 24 ottobre nei pressi dello stadio “De Simone”, culminato con tre ultras arrestati e un minore denunciato dalla Polizia di Stato. I disordini sono scoppiati a margine dell’incontro di calcio Siracusa – Casarano, valevole per il campionato nazionale di Serie C.

I tafferugli hanno macchiato il pre-partita, causando momenti di alta tensione nel quartiere della Borgata.

La protesta ultras e i primi disordini

Poco prima dell’inizio del match, mentre i tifosi locali terminavano l’ingresso allo stadio, un gruppo di ultras appartenenti alla frangia più “calda” del tifo aretuseo si è radunato in Piazza Cuella. La decisione di non entrare era un segno di protesta per i deludenti risultati sportivi della squadra.

Poco dopo, la protesta è degenerata in violenza. Gli ultras hanno iniziato un fitto lancio di fumogeni, bombe carta, bottiglie di vetro, pietre e altri oggetti pericolosi. L’azione ha creato un serio pericolo per i passanti e per gli agenti in servizio di ordine pubblico.

I poliziotti sono riusciti a disperdere il gruppo di facinorosi, evitando che tifosi, cittadini o appartenenti alle forze dell’ordine rimanessero feriti.

Il secondo attacco durante l’intervallo

La tensione non è però scemata. Durante l’intervallo della partita, i tifosi violenti sono tornati alla carica in Piazza Cuella. Hanno lanciato nuovamente bombe carta e oggetti pericolosi, questa volta sia all’indirizzo delle forze di polizia sia verso le abitazioni vicine.

La ferma e immediata reazione del dispositivo di polizia ha impedito conseguenze peggiori. Gli agenti hanno disperso nuovamente i violenti, che si sono dati alla fuga nelle vie del quartiere della “Borgata”.

Arresti ultras Siracusa: le indagini della Digos

Subito dopo i fatti, sono scattate le febbrili indagini di polizia giudiziaria. La Digos della Questura di Siracusa, grazie all’analisi dei riscontri video fotografici, è riuscita a identificare e arrestare tre tifosi violenti. Un altro soggetto, minorenne, è stato denunciato.

Per tre dei quattro indagati, l’accusa è aggravata dalla violazione del Daspo sportivo cui erano già sottoposti.

L’operazione che ha portato agli arresti degli ultras a Siracusa è stata possibile grazie all’applicazione dell’istituto dell’arresto differito sportivo. Questa norma permette alle forze dell’ordine di eseguire l’arresto entro 48 ore da un reato commesso durante manifestazioni sportive, qualora non sia stato possibile procedere immediatamente all’identificazione.

Le indagini della Questura sono ancora in corso per individuare ulteriori soggetti responsabili dei gravi fatti accaduti.

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