A margine dell’evento che, nel bene e nel male, sta “sconvolgendo” la vita dei siracusani, abbiamo incontrato alcuni operatori dello storico mercato di Ortigia, raccogliendo considerazioni e idee diverse ma tutte interessanti

Giudizio generalmente positivo anche dalla maggioranza degli operatori storici del mercato di Ortigia sull’Expo Divinazione, l’evento collaterale voluto dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste a margine dell’ormai imminente G7 Agricoltura e Pesca di Siracusa.

Tra gli argomenti a favore della manifestazione senza dubbio l’occasione per la visibilità internazionale della città, una vetrina unica nel cuore del Mediterraneo, a cavallo tra Europa e Africa; la presenza di personalità importanti e di numerosi turisti, la fervente attività in tutto l’isolotto.

Note stonate alcune difficoltà nella mobilità, in particolare per l’utenza “classica” del mercato, fatta di pensione più anziane spesso lasciate con l’auto dai propri cari a ridosso dei rivenditori di fiducia e che oggi non hanno la possibilità, cariche di spesa, di raggiungere la pur vicina fermata della navetta, e l’accusa di un interesse quasi più “folkloristico” che commerciale verso gli operatori del mercato, soprattutto ittico.

Di seguito troverete le nostre interviste registrate nel corso del terzo giorno di Expo Divinazione.