Incontro tra l’Osservatorio Civico di Siracusa e il Centro Territoriale di Supporto della provincia per rafforzare la rete educativa e sociale nel segno dell’inclusione e della cittadinanza attiva
Si è svolto un importante incontro tra i rappresentanti dell’Osservatorio Civico di Siracusa e il Centro Territoriale di Supporto (CTS) della provincia, con l’obiettivo di promuovere l’inclusione scolastica e la lotta al bullismo. Hanno partecipato all’incontro Alessia Di Trapani e Lavinia Lo Curzio, coordinatrici della commissione per lo sviluppo sociale e culturale dell’Osservatorio Civico, insieme al presidente Salvo Sorbello e a Lilly Fronte, dirigente scolastica del Liceo Corbino, scuola polo del CTS di Siracusa.
Il CTS fa parte di una rete istituita dagli Uffici scolastici regionali, in accordo con il Ministero dell’Istruzione, nell’ambito del progetto “Nuove tecnologie e disabilità”. Il suo obiettivo è quello di sostenere l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità, favorendo l’utilizzo di ausili e strumenti didattici tecnologici e coinvolgendo scuole, enti locali e associazioni.
Il Centro offre consulenza per l’individuazione degli strumenti didattici più adatti, per l’adozione di strategie inclusive, e per promuovere la collaborazione tra scuola e famiglia. Interviene anche a supporto dei processi di apprendimento degli studenti con disabilità e Bisogni Educativi Speciali (BES).
I CTS sono anche centri di raccolta di buone pratiche e possono promuovere intese con il territorio per l’integrazione dei servizi e l’attivazione di progetti condivisi. Tra le attività principali figurano anche iniziative di formazione e sensibilizzazione sul tema dell’inclusione.
Nel corso dell’incontro, i presenti hanno condiviso l’importanza di valorizzare le potenzialità del CTS come rete territoriale, con la scuola polo al centro delle azioni educative e inclusive. L’obiettivo è costruire un sistema sempre più orientato alla cittadinanza attiva, capace di coinvolgere famiglie e comunità nel sostegno alla scuola e nella prevenzione del bullismo.
