Aggiornato al 27/03/2025 - 12:35
siracusapress.it
Servizio idrico

Siracusa, gestione servizio idrico: scatta il commissariamento per la costituzione di Aretusacque

siracusapress.it

condividi news

Quattro decreti regionali nominano i commissari ad acta per accelerare la nascita della società idrica unica; l’avvocato Gianluca Rossitto, esperto di diritto amministrativo, solleva però dubbi sulla perdita di autonomia dei Comuni

Quattro nuovi decreti regionali, emanati per tutti i comuni della provincia di Siracusa, segnano un’accelerazione nel processo di costituzione della società che dovrà gestire il servizio idrico in concessione per l’intero territorio provinciale. Il provvedimento, consultabile integralmente qui nella versione che include il comune di Siracusa, prevede la nomina di commissari ad acta per tutti i comuni, con l’obiettivo di superare eventuali intoppi burocratici e garantire la tempestiva formazione di “Aretusacque S.p.A..

La decisione giunge in un momento cruciale per la gestione del servizio idrico integrato nella provincia, con l’obiettivo dichiarato di efficientare e modernizzare un settore vitale per la comunità. Tuttavia, la nomina dei commissari non ha mancato di suscitare le prime reazioni.

Abbiamo raccolto le osservazioni dell’avvocato Gianluca Rossitto, esperto di diritto amministrativo, che ha espresso alcune perplessità in merito alle implicazioni del decreto:

“Il commissariamento dei Comuni, in primis Siracusa, nella fase di costituzione della Società che dovrà gestire il servizio idrico in concessione per l’intera provincia di Siracusa li spoglia, in potenza, di prerogative irrinunciabili, prime fra tutte la scelta degli organi Societari. La legittimità dei decreti è tutta da approfondire: ad ogni modo, mi auguro che i Sindaci, partecipino all’assemblea fondativa, garantendo che le nomine degli organi Societari, ma non solo, avvengano in modo trasparente e secondo i dettami della Legge e degli atti di gara, appannaggio di soggetti dotati dei requisiti di competenza e moralità, pure previsti dalla Legge.”

Le parole dell’avvocato Rossitto aprono un dibattito sulla delicatezza della fase di transizione e sulla necessità di bilanciare l’urgenza di costituire la nuova società con la salvaguardia dell’autonomia decisionale degli enti locali. Resta ora da vedere come si svilupperà la situazione e quale sarà il ruolo effettivo dei sindaci in questa fase così importante per il futuro della gestione idrica nella provincia di Siracusa.

Primo Piano

Giornate più lunghe

ULTIMA ORA

CULTURA

EVENTI

invia segnalazioni