Il Questore Pellicone condanna la manifestazione spontanea seguita ai funerali di un giovane, annunciando provvedimenti contro i responsabili
Un corteo non autorizzato ha bloccato il Ponte Umbertino nel pomeriggio di ieri, subito dopo i funerali di un giovane deceduto in seguito a un incidente stradale. Centinaia di persone e decine di ciclomotori hanno invaso il ponte, causando disagi alla viabilità e violando il codice della strada. Durante la manifestazione sono stati esplosi numerosi fuochi d’artificio, scatenando reazioni di indignazione da parte dell’opinione pubblica.
Il Questore di Siracusa, Roberto Pellicone, ha condannato l’episodio sottolineando come la sicurezza stradale e il rispetto delle norme debbano rimanere una priorità:
“Esprimere dolore per la perdita di una giovane vita è comprensibile, ma farlo violando la legge, bloccando una zona nevralgica della città e creando potenziali situazioni di pericolo non è accettabile”, ha dichiarato Pellicone.
Indagini in corso per individuare i responsabili
Le forze dell’ordine hanno avviato un’indagine per identificare i promotori dell’evento e i soggetti coinvolti nei disordini.
“Non si possono tollerare atteggiamenti di palese violazione delle regole, nemmeno per manifestare sentimenti di amicizia o dolore”, ha aggiunto il Questore, sottolineando il lavoro della Polizia per garantire ordine e sicurezza.