Aggiornato al 29/07/2023 - 09:07

Siracusa, dal consigliere Damiano De Simone l’impegno per una donazione di 50mila bottigliette d’acqua

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Serviranno ad aiutare la popolazione e i volontari di Protezione Civile in caso di calamità.

L’emergenza caldo ha colpito le nostre province con una violenza senza precedenti, tra queste anche Siracusa che, a valere dei bollettini regionali, risulta essere stato il territorio più “rovente” d’Italia con picchi che hanno sfiorato i 50 gradi. Tale situazione ha provocando disagi non di poco conto, incidendo, particolarmente, sui fragili della nostra comunità (anziani, bambini, disabili e portatori di patologie gravi) oltre ai volontari impegnati già nell’emergenza, stremati dal caldo. In coincidenza alla calamità naturale, inoltre, parte del nostro territorio è, ancor oggi, ostaggio di un blackout elettrico, motivo per cui le condizioni di calore attanagliano fin dentro le case per via dei climatizzatori fuori uso.

Ad intervenire in merito, su richiesta dei vicepresidenti facenti funzione della Consulta Civica di Siracusa, Zayra Sapienza e Umberto Lo Verde, in contatto costante con la società civile, è il Consigliere comunale di Fratelli d’Italia Damiano De Simone, già Presidente dell’Ente civico. Nel concreto, si tratta di una fornitura di circa 50.000 bottiglie da mezzo litro, distribuite su 21 pallet per un totale di 25.000 Litri di acqua potabile, donata dalla società produttrice di “Acqua Santa Maria”, del ragusano, ottenuta in seguito all’intermediazione del Consigliere comunale neoeletto.

Con questa fornitura – spiega Damiano De Simone – il nostro intento è quello di dotare le associazioni di protezione civile, di scorte d’acqua necessarie al soccorso dei civili e dei volontari stessi impegnati nelle emergenze in caso di calamità. Un atto, questo, attraverso cui intendiamo sensibilizzare, anche l’Amministrazione comunale, sull’importanza del “fare prevenzione”, maggiormente oggi in cui si è più coscienti degli effetti del cambiamento climatico sul nostro territorio, cosa che deve fare riflettere visto le ultime manifestazioni calamitose da qualche anno a questa parte.”

Ogni anno, gli stessi problemi causati dalle elevate temperature – commenta Damiano De Simone – per cui credo sia diventato necessario elaborare un piano di prevenzione generale che punti all’assistenza domiciliare alle fasce più deboli, e riesca a gestire, sul nascere, lo sviluppo di incendi, o comunque l’insorgenza di calamità naturali. Colgo ancora l’occasione per ringraziare i volontari di Protezione Civile, i VV.F. le forze dell’ordine e soccorso e le aziende solidali che si rendono sempre disponibili nei momenti in cui i cittadini vivono la propria impotenza di fronte alla naturaconclude il Consigliere Damiano De Simone.

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