Il movimento di Granata, Coppolino, Pace e Mastriani contro gli impianti industriali: “Oltraggiano il paesaggio agrario, fermare la speculazione”. La proposta: sostenere comunità energetiche e agrivoltaico
Il Movimento “Indipendenza” Sicilia esprime pieno sostegno alla denuncia portata avanti nei giorni scorsi da Raffaele Lombardo contro il proliferare indiscriminato del fotovoltaico industriale in Sicilia. In una nota firmata da Fabio Granata, Felice Coppolino, Salvo Pace e Marco Mastriani, il movimento si schiera al fianco dell’ex presidente della Regione nel denunciare quello che viene definito “un grande assalto speculativo”.
“Un oltraggio inaccettabile al paesaggio agrario siciliano”
“Il paesaggio siciliano, in particolare il suo paesaggio agrario, subisce ogni giorno degli oltraggi inaccettabili,” si legge nel comunicato. La causa, secondo “Indipendenza”, è il “proliferare indiscriminato di nuovi e giganteschi impianti di fotovoltaico industriale, portati avanti da multinazionali e da fondi fiduciari che nulla hanno a che fare con la Sicilia e che in nessun modo aiutano l’impresa agricola siciliana nel fabbisogno di energia.”
Si tratterebbe, quindi, solo di un “grande assalto speculativo che, oltre a rendere i terreni non più coltivabili, distrugge biodiversità e oltraggia il nostro splendido paesaggio, producendo così un danno materiale e immateriale enorme.”
L’appello: “Fermiamo questa enorme speculazione”
Il movimento chiede di bloccare questo “ignobile e affaristico proliferare di impianti industriali” che si estendono “dalla Piana di Catania a Cavagrande, da Vendicari a Segesta, dalla Conca d’oro alle campagne al centro della Sicilia”.
La proposta alternativa è chiara: “Fermiamo questa enorme speculazione, favorendo contestualmente lo sviluppo di forme di energia alternativa legate alla singola impresa agricola siciliana e non ai profitti delle multinazionali.” In quest’ottica, si esprime un plauso al Presidente Raffaele Lombardo “che ha avuto il coraggio di denunciare senza se e senza ma questa dinamica affaristica”.
La visione alternativa: comunità energetiche e agrivoltaico
Invece del fotovoltaico industriale a terra, “Indipendenza” sostiene un modello di transizione energetica differente, che veda le imprese agricole protagoniste attraverso:
- Comunità energetiche.
- Impianti solari sui tetti degli edifici rurali.
- Agrivoltaico sospeso da terra, che consente di integrare il reddito degli agricoltori con la produzione energetica, senza sottrarre terreno alle colture.
“Siamo fiduciosi che, anche con la spinta di Raffaele Lombardo, in Sicilia si potrà agire in questa direzione,” conclude la nota.