Aggiornato al 04/10/2024 - 11:13
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festa del santo patrono d'Italia

Sicilia ad Assisi nel giorno della festa di San Francesco, santo patrono d’Italia

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L’appello di Schifani per la pace: «Nel segno di san Francesco, il mondo si fermi a riflettere per bloccare l’escalation bellica»

Un appello forte e sentito perché il mondo torni ad ascoltare le ragioni della pace e ad impegnarsi, nel nome e nel segno di san Francesco. Lo ha pronunciato il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, questa mattina ad Assisi, nel giorno della festa del santo patrono d’Italia, intervenendo all’incontro tra le autorità che si è svolto nel Palazzo municipale, alla presenza dei sindaci della città umbra, Stefania Proietti, e di Palermo, Roberto Lagalla.
«Il momento che stiamo vivendo – ha detto Schifaniè difficile. L’attualità ci affligge con la crudeltà di vicende belliche nelle quali innocenti vengono sterminati ogni giorno, con conflitti che rischiano di deflagrare in una spirale irrefrenabile. Oggi deve essere un giorno di preghiera forte e consapevole, perché il mondo possa fermarsi a riflettere, perché si evitino escalation che colpiscono noi, ma anche le generazioni future. Il nostro Paese si sta comunque impegnando, all’interno dell’alleanza atlantica, perché si torni alla ragione. Ma lo scenario internazionale si complica sempre di più, con l’allargamento dei conflitti in atto. Un quadro che diventa sempre più preoccupante. Preghiamo, allora, per gli ultimi, per una democrazia sana e per la pace. Quella pace che san Francesco ha sempre invocato nella sua missione quotidiana».
Presente il sindaco di Noto Corrado Figura:” Insieme a tanti colleghi Sindaci siciliani, questa mattina, parteciperò ad Assisi, alle celebrazioni dell’VIII Centenario della morte di San Francesco, Patrono d’Italia. Anche il Comune di Noto ha offerto l’olio che alimenterà la lampada votiva, che arderà giorno e notte sulla sua tomba. L’evento dell’offerta dell’olio si ripete ogni anno con la partecipazione di una diversa regione e quest’anno coinvolge l’intera popolazione siciliana, con le sue istituzioni civili e religiose. Questa mattina, inoltre, il Gonfalone della Città sfilerà insieme a tutti gli altri per onorare il Patrono d’Italia. Un gesto simbolico in segno di speranza per un futuro di pace, giustizia e solidarietà, sia per la nostra comunità che per il nostro Paese.”

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