Aggiornato al 27/06/2025 - 12:08
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Strage di Via D’Amelio: nuove perquisizioni per l’Agenda Rossa di Borsellino

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I Ros hanno eseguito perquisizioni nelle case dell’ex procuratore di Caltanissetta, Giovanni Tinebra, morto nel 2017, alla ricerca della famosa agenda rossa del magistrato Paolo Borsellino, assassinato nella strage di via D’Amelio 33 anni fa

La Procura di Caltanissetta ha disposto la ricerca dell’agenda rossa di Borsellino, mai più trovata dal 1992, nelle case di Tinebra. Secondo gli inquirenti, Tinebra avrebbe ricevuto l’agenda da Arnaldo La Barbera, capo della squadra mobile di Palermo, il 20 luglio 1992. Tuttavia, non c’è traccia dell’agenda rossa, e gli accertamenti non hanno verificato la consegna effettiva dell’agenda nelle mani di Tinebra.

I legami con la Massoneria

Tinebra sarebbe stato affiliato a una loggia massonica scoperta a Nicosia, in provincia di Enna, città dove ha prestato servizio come pm dal 1969 al 1992. Questa loggia sarebbe nata dalle ceneri della P2 e avrebbe favorito infiltrazioni in uffici pubblici.

Il depistaggio

La Procura di Caltanissetta sta indagando su un possibile depistaggio nella strage di via D’Amelio, che avrebbe coinvolto La Barbera e Tinebra. Il procuratore Salvatore De Luca ha osservato che La Barbera avrebbe avuto tutto il tempo di prelevare o estrarre copia dell’agenda rossa di Borsellino.

La ricerca dell’agenda rossa di Borsellino continua, e la Procura di Caltanissetta sta lavorando per fare luce sulla strage di via D’Amelio e sul possibile depistaggio.

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