Aggiornato al 20/12/2024 - 18:18
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Crisi via Damone

Chiusura del parcheggio di Via Damone: il PD attacca l’amministrazione Italia

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Il gruppo consiliare del PD denuncia il rischio di crisi economica per il commercio locale e chiede chiarimenti immediati al sindaco Italia

Si accende la polemica sulla possibile chiusura del parcheggio di Via Damone, uno spazio strategico per la mobilità urbana e il tessuto economico locale. A lanciare l’allarme è il gruppo consiliare del Partito Democratico (PD), che ha pubblicato una nota durissima nei confronti dell’amministrazione guidata dal sindaco Francesco Italia.

Il provvedimento, proposto dal RUP del progetto di riqualificazione di Via Tisia e Via Pitia, prevede la chiusura del parcheggio di Via Damone, una decisione che – secondo il PD di Siracusa – metterebbe in ginocchio il cuore commerciale della città, con un impatto devastante su commercianti, residenti e lavoratori.

Un errore da dilettanti che mette a rischio il cuore commerciale della città” – si legge nella nota del gruppo consiliare del Partito Democratico. La chiusura, che potrebbe avvenire in prossimità del periodo natalizio, viene definita una scelta sconsiderata e potenzialmente disastrosa per l’intero sistema commerciale cittadino, in particolare per le attività che orbitano attorno al CENACO Akradina-Grottasanta.

Il gruppo consiliare evidenzia anche una serie di errori di pianificazione urbanistica da parte dell’amministrazione comunale. Il Piano Regolatore Generale (PRG) prevedeva la trasformazione dell’area del parcheggio in zona verde, ma la destinazione d’uso non è mai stata formalmente modificata. Questo vuoto normativo ha portato all’utilizzo improprio dell’area e ora alla chiusura del parcheggio, con il rischio di compromettere la vitalità economica e sociale del quartiere.

Secondo il PD, la questione è ancora più grave se si considera il contesto complessivo. Dopo la riqualificazione di Via Tisia e Via Pitia, finanziata con oltre 16 milioni di euro, l’area ha già dovuto affrontare gravi disagi dovuti agli allagamenti causati dall’assenza di un sistema adeguato per il deflusso delle acque piovane. “Un progetto finanziato dallo Stato, con risorse così importanti, doveva essere gestito con massima attenzione – si legge nella nota – ma invece è stato l’ennesimo esempio di dilettantismo amministrativo“.

La chiusura del parcheggio di Via Damone, avvertono i consiglieri PD, potrebbe portare a conseguenze devastanti per il commercio locale. La mancanza di posti auto renderà difficile per i clienti accedere ai negozi della zona, provocando una riduzione del flusso di clienti e la possibilità concreta di chiusura delle attività commerciali. Anche i residenti subiranno un disagio significativo, trovandosi a dover affrontare la carenza di parcheggi disponibili nelle immediate vicinanze delle proprie abitazioni.

La nota del Partito Democratico chiede con forza al sindaco Francesco Italia e all’assessore di competenza di chiarire in aula consiliare le ragioni di questa decisione e di proporre soluzioni alternative che garantiscano la fruibilità del parcheggio. L’obiettivo è tutelare le attività commerciali e garantire la qualità della vita dei residenti.

“Con la chiusura del parcheggio di Via Damone – conclude la nota – saremmo di fronte all’ennesimo schiaffo ai siracusani da parte dell’amministrazione comunale. Il PD chiede una revisione immediata della decisione per evitare che si verifichi l’ennesimo errore amministrativo a danno della comunità”.

Il gruppo consiliare del Partito Democratico promette di portare la questione in aula consiliare, con l’intenzione di sollecitare un confronto pubblico con il sindaco e di presentare una mozione a sostegno della tutela dei diritti di commercianti, residenti e lavoratori. La polemica è destinata a infiammare il dibattito politico cittadino nei prossimi giorni.

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