Il Movimento 5 Stelle risponde al primo cittadino di Siracusa e chiarisce la propria posizione sulla riforma delle Province e la gestione degli enti intermedi
Il Movimento 5 Stelle ha replicato alle recenti dichiarazioni del sindaco di Siracusa, Francesco Italia, in merito alla gestione delle ex Province e alle responsabilità politiche legate alla riforma degli enti intermedi.
“Innanzitutto, un sincero augurio di buon lavoro al presidente del Libero Consorzio, Michelangelo Giansiracusa”, esordisce la nota, che poi prosegue rivolgendosi direttamente al primo cittadino: “Quanto al sindaco Francesco Italia, preso dall’entusiasmo per la vittoria nelle elezioni più spartitorie e lottizzate della storia recente, ha pensato bene di addossare ogni colpa sulla riforma delle Province al Movimento 5 Stelle.”
Nel comunicato, i pentastellati sottolineano come “debba trattarsi di una sorta di ossessione verso il Movimento oppure semplicemente si esprime su cose che ignora.” Il riferimento è alla legge Del Rio, da cui ebbe origine l’attuale assetto degli enti intermedi, e che, come si legge nella replica, “è stata partorita durante il governo Renzi, in cui Carlo Calenda — sì, proprio quello del partito di cui lui fa parte — ricopriva il ruolo di ministro dello Sviluppo Economico.”
Sotto la lente anche la riforma in Sicilia, che – spiegano – “l’autonomia regionale ha permesso a Rosario Crocetta di legare a quella legge una riforma che ha prodotto solo commissariamenti a catena e un totale stallo amministrativo.”
Il Movimento 5 Stelle difende l’operato portato avanti nel tempo: “Mentre i partiti tradizionali chiudevano gli occhi davanti al disastro, il Movimento 5 Stelle, sia a Palermo che a Roma, ha lavorato seriamente per salvare questi enti intermedi, come dimostrano i numerosi emendamenti presentati per ridurre il peso del prelievo forzoso e sostenere finanziariamente le ex Province.”
Non manca un passaggio sui progetti amministrativi: “Molte delle azioni che il sindaco oggi celebra — dalla riqualificazione urbana alla mobilità dolce — sono state rese possibili grazie ai fondi e alle progettualità avviate durante il governo Conte.”
La nota contiene anche una critica all’attuale gestione cittadina, in particolare all’affidamento della sosta urbana ai privati: “Quanto all’uso ‘creativo’ delle risorse pubbliche da parte del sindaco, che oggi si appresta a regalare i parcheggi cittadini ai privati, preferiamo per eleganza soprassedere.”
Sul piano politico, la replica affonda: “Da uno che corre con Calenda mentre si allea con il partito di Lombardo, imbarca ex Forza Italia e flirta con la Lega, sinceramente non ci aspettavamo altro che giudizi poveri, confusi e strumentali.”
La conclusione è netta: “Tali giudizi non ci preoccupano, ed al contrario ci confermano che la direzione percorsa dal Movimento 5 Stelle sia quella giusta.” Seguono ulteriori rilievi sulle criticità amministrative locali: “Più che le sue comunicazioni ci preoccupano gli strafalcioni cui il Sindaco di Siracusa ci ha abituati nell’Amministrazione della città: dal parcheggio abusivo ai CCR mal concepiti e quindi rinnegati, fino alla incapacità dimostrata nella gestione di servizi essenziali per i cittadini come quello sui rifiuti.”