Il centrodestra rivendica le azioni del Governo Meloni per il rilancio della zona industriale di Priolo e accusa il PD di non aver mai tutelato il settore nei suoi anni di governo
Fratelli d’Italia risponde alle accuse del Partito Democratico sulla crisi del polo industriale di Priolo, rigettando gli allarmismi e rivendicando le azioni concrete del Governo Meloni per il settore.
Secondo FdI, il PD cerca oggi di ergersi a difensore dell’industria italiana, ma nei suoi anni di governo ha lasciato il sistema produttivo soffocato dalla burocrazia, dai costi energetici insostenibili e da politiche europee penalizzanti che non ha mai saputo contrastare.
Cosa ha già fatto il Governo Meloni per Priolo e l’industria italiana
- Tutela del polo industriale di Priolo: grazie all’intervento del Ministro Urso e del Governo Meloni, ISAB è stata dichiarata sito di interesse strategico nazionale con l’attivazione della golden power, evitando così il blocco delle attività e la perdita di migliaia di posti di lavoro.
- Riduzione del costo dell’energia: il governo ha attuato misure concrete per abbassare i costi per le imprese energivore, mentre il PD si è sempre limitato a promesse mai mantenute.
- Investimenti per una transizione industriale sostenibile: l’esecutivo lavora per una transizione ecologica che non penalizzi imprese e lavoratori, senza subire passivamente le regole europee e promuovendo neutralità tecnologica e riconversione sostenibile.
L’impegno di FdI e del deputato Luca Cannata
FdI sottolinea il lavoro del deputato Luca Cannata, che ha portato al Governo le istanze delle imprese e dei lavoratori del polo industriale, partecipando a tavoli di confronto con aziende, sindacati e il ministro Urso per costruire soluzioni concrete e attuabili.
Con il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, il governo sta mettendo in campo:
- Un piano di rilancio della zona industriale, per garantire competitività e attrarre nuovi investimenti.
- Accordo con ENI per 850 milioni di investimenti su Priolo, con garanzie sull’occupazione diretta e indiretta.
- Pressione sull’Unione Europea per riequilibrare i costi dell’energia tra i Paesi membri e difendere la produzione industriale italiana dalla concorrenza sleale extraeuropea.
- Misure per la sicurezza energetica nazionale, per ridurre la dipendenza dell’Italia da fornitori esteri e garantire stabilità nelle forniture.
FdI: “Il PD non ha mai difeso l’industria, ora specula politicamente”
FdI attacca direttamente il PD, accusandolo di non aver mai realmente difeso l’industria italiana nei suoi anni di governo e di aver firmato accordi europei penalizzanti per le imprese nazionali.
“Dove era il PD quando i costi dell’energia salivano alle stelle senza alcun intervento? Ora cercano di fare propaganda politica, ma noi rispondiamo con i fatti. Il Governo Meloni lavora per un futuro concreto per Priolo e per tutta l’industria italiana”, ribadisce FdI.