Coinvolti Augusta, Priolo, Melilli, Siracusa, Solarino, Floridia e Sortino. In attesa analisi ARPA su contaminanti atmosferici
Dopo il grave rogo del 5 luglio presso l’impianto di gestione rifiuti di Augusta, le autorità sanitarie invitano la popolazione a seguire misure precauzionali in attesa dei risultati delle analisi sui contaminanti
L’Azienda Sanitaria Provinciale di Siracusa ha diramato oggi una comunicazione ufficiale ai sindaci di sette comuni del territorio, in seguito al grave incendio che ha colpito l’impianto “Ecomac Smaltimenti” di Augusta lo scorso 5 luglio. La nota, firmata dal Direttore Sanitario Aziendale Dott. Salvatore Madonia, contiene una serie di raccomandazioni precauzionali per tutelare la salute pubblica e la sicurezza dei lavoratori.
I comuni interessati
Le disposizioni sono state inviate ai sindaci di Augusta, Priolo Gargallo, Melilli, Siracusa, Solarino, Floridia e Sortino, oltre che al Prefetto di Siracusa, al Direttore Generale e all’ARPA Sicilia. La scelta di coinvolgere questi specifici territori è legata alla loro vicinanza al sito dell’incendio e ai potenziali rischi di contaminazione atmosferica.
Le raccomandazioni sanitarie
In attesa della pubblicazione dei risultati analitici da parte dell’ARPA Sicilia sulla qualità dell’aria e sui possibili contaminanti presenti sul territorio, l’ASP ha stabilito le seguenti misure precauzionali:
Alimentazione e idratazione:
- Utilizzare esclusivamente acqua minerale in bottiglia per uso alimentare e igiene orale
- Consumare solo alimenti confezionati e prodotti ortofrutticoli provenienti da territori non interessati dalla nube di fumo
Sicurezza alimentare:
- Evitare il consumo di frutta e verdura coltivate localmente se non adeguatamente protette
- Lavare accuratamente tutti gli alimenti, con particolare attenzione alla frutta che deve essere privata della buccia
La comunicazione sottolinea inoltre la necessità di valutare le condizioni di sicurezza per i lavoratori impiegati negli impianti industriali e produttivi situati nelle immediate vicinanze del sito interessato dall’incendio. Questo aspetto coinvolge direttamente i Servizi di Prevenzione e Protezione (SPP) aziendali, che dovranno implementare misure specifiche di tutela.