Aggiornato al 22/07/2025 - 09:31
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Crisi della nautica di lusso, Boccadifuoco: “Pochi Yacht, Porto di Siracusa usa solo 2 banchine su 4”

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Boccadifuoco: “Charter americani cancellati. Mediterraneo considerato pericoloso”

SIRACUSA – La crisi ha colpito duramente il settore della nautica di lusso nel Mediterraneo, con ripercussioni che si fanno sentire anche nel porto di Siracusa. A fare il punto della situazione ai microfoni di Siracusa Press è Alfredo Boccadifuoco, operatore marittimo, che traccia un quadro preoccupante del comparto.

Yacht fermi per timori di sicurezza

Alfredo Boccadifuoco

“Anche quest’anno la crisi ha colpito il settore della nautica di lusso”, spiega Boccadifuoco. “Ho parlato con un comandante che mi diceva che il porto di Viareggio, uno dei pochi porti in Italia dove fanno base questi mega yacht, è pieno perché quest’anno non si sono mossi”.

La causa principale di questa stagnazione è legata alle preoccupazioni internazionali: “Molti charter americani sono stati cancellati perché ritengono il Mediterraneo un luogo pericoloso da frequentare, da affrontare, da navigare”.

L’operatore sottolinea che il fenomeno ha dimensioni ampie: “Non è una crisi a livello siracusano, ma una crisi a livello siciliano, del meridione d’Italia, delle isole Eolie. Molti yacht sono fermi e non si muovono”.

Le speranze sono riposte nei prossimi mesi: “Si spera da metà luglio, tutto agosto e tutto settembre” per una ripresa del settore.

Diversa la situazione per le navi da crociera: “All’inizio stagione si erano programmate circa 180 approdi e questi verranno rispettati fino a fine dicembre”, conferma Boccadifuoco.

Tuttavia, il porto di Siracusa deve fare i conti con gravi problemi infrastrutturali. “Il porto spera sempre nella consegna e nell’utilizzo della banchina 3 che dall’inizio dei lavori, che risale a tanti anni fa, non è stata mai consegnata”, denuncia l’operatore.

“È una banchina bellissima di circa 360-370 metri non utilizzabile perché il pescaggio è ridotto a causa di una mancata pulizia e di una mancata consegna dei lavori”.

Solo due banchine operative

La situazione si complica ulteriormente con la banchina 5: “Presenta un grandissimo ingrottamento e la Capitaneria circa un mese fa l’ha chiusa”.

Il risultato è drammatico: “Il porto di Siracusa in questo momento utilizza solo due banchine su quattro”, conclude Boccadifuoco, evidenziando come le carenze infrastrutturali si sommino alle difficoltà del mercato internazionale.

Una situazione che richiede interventi urgenti per non perdere ulteriori opportunità in un settore strategico per l’economia locale.

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