Aggiornato al 12/04/2025 - 15:09
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La Vardera dopo l’incendio alla Sonatrach: “Augusta brucia e la politica resta in silenzio”

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Il deputato di Controcorrente dopo l’ennesimo incidente nel polo petrolchimico: “La salute viene prima del consenso elettorale, serve commissione d’inchiesta”

“La situazione del petrolchimico di Siracusa non può essere ignorata dalla politica. Proprio stamattina (sabato 12 aprile) ho organizzato assieme a don Palmiro Prisutto, la proiezioni del documentario Toxicily del ricercatore Alfonso Pinto. La situazione che vivono i siracusani è inaccettabile, come lo è il fatto che la commissione d’inchiesta parlamentare sui veleni ambientali che ho richiesto con urgenza non sia ancora stata fatta. La politica ormai è abituata a non toccare quegli argomenti che potrebbero essere ‘scomodi’ a livello elettorale ma quando si tratta della salute della gente non si può far finta di non vedere. Ormai da ore la raffineria Sonatrach di Augusta brucia e due dipendenti sono finiti in ospedale. Loro hanno la mia piena solidarietà: ci hanno raccontato negli anni che per lavorare bisogna adattarsi. Ma vorrei ricordare ai miei colleghi e al governo Schifani che la vita ha un prezzo”.

A dirlo il deputato regionale e leader di Controcorrente, Ismaele La Vardera, dopo la proiezioni in Ars del documentario Toxicily.

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