Aggiornato al 15/04/2025 - 09:49
Siracusapress.it
Protesta

L’associazione “A Viso Aperto” prende le distanze dalle manifestazioni contro il sindaco Francesco Italia

Siracusapress.it

condividi news

In una nota pubblica, l’associazione siracusana difende l’operato dell’Amministrazione e invita a un confronto costruttivo

L’associazione siracusana A Viso Aperto ha diffuso una nota per esprimere la propria posizione in merito alle recenti manifestazioni svoltesi in città con l’obiettivo di chiedere le dimissioni del sindaco Francesco Italia.

«L’associazione Siracusana A Viso Aperto intende esprimere pubblicamente la propria distanza e dissenso rispetto alle recenti manifestazioni organizzate in città per chiedere le dimissioni dell’attuale Sindaco, Francesco Italia», si legge nel comunicato firmato da Nicolò Saetta, a nome dell’organizzazione.

Pur riconoscendo «il pieno rispetto del diritto di critica e di libera espressione», l’associazione ritiene che «l’oggetto di tale protesta sia del tutto ingiustificato e non condivisibile».

Nella nota, si sottolinea come l’operato dell’amministrazione comunale, «pur tra le naturali difficoltà che ogni governo locale affronta», sia stato «complessivamente positivo, attento alle reali esigenze del territorio e improntato a un dialogo costante con i cittadini».

Viene evidenziato l’impegno dell’Amministrazione negli ultimi anni, con un’azione politica «che ha saputo mettere al centro i temi rilevanti per Siracusa: dalla cultura all’ambiente, dalla riqualificazione urbana ai servizi sociali». Secondo l’associazione, il sindaco Francesco Italia «ha mostrato disponibilità all’ascolto e alla collaborazione con le realtà associative, le scuole, i giovani e il mondo del volontariato».

«Riteniamo che oggi più che mai Siracusa abbia bisogno di coesione, responsabilità e partecipazione attiva e costruttiva. La nostra associazione continuerà a contribuire al dibattito pubblico con spirito propositivo, convinta che il confronto, anche critico, debba sempre tradursi in progettualità e non in delegittimazione», conclude il comunicato.

Primo Piano

ULTIMA ORA

CULTURA

EVENTI

invia segnalazioni