Aggiornato al 27/06/2025 - 19:03
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Piano Versalis, Sinistra Italiana all’attacco: “I conti non tornano, fermare lo smantellamento”. Interrogazioni al Governo

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Zappulla e Montalto denunciano lo slittamento della bioraffineria al 2030 a fronte dell’accelerazione sulla fermata degli impianti. “Preoccupazione per l’occupazione nell’indotto. Urso convochi il tavolo”

“Sul piano Eni Versalis i conti non tornano. Le recenti dichiarazioni rilasciate dai vertici dell’azienda non ci rassicurano, anzi.” È l’allarme lanciato da Sinistra Italiana, che esprime forte preoccupazione per il futuro del sito industriale di Priolo e annuncia la presentazione di due interrogazioni parlamentari al Governo Meloni.

Sinistra Italiana: “Incertezza sulla bioraffineria, preoccupazione per l’occupazione”

Nella nota, firmata da Sebastiano Zappulla, segretario provinciale di Sinistra Italiana Siracusa, e Pierpaolo Montalto, segretario regionale, si evidenziano diverse criticità: “L’accelerazione della fermata e dello smantellamento degli impianti da un lato e l’incertezza sul decorso dell’iter autorizzativo e dell’effettivo avvio dei lavori di costruzione e messa in marcia della nuova bioraffineria sono elementi nuovi e di forte preoccupazione.”

Il sindacato denuncia una discrepanza temporale allarmante: “Nel giro di poche settimane abbiamo dovuto prendere atto che i tempi di realizzazione della bioraffineria sono già slittati dal 2028 al 2030 e che la fase di progettazione di dettaglio e l’iter autorizzativo non hanno ancora avuto luogo. Però si decide comunque di anticipare la fermata e lo smantellamento degli impianti.”

Forte è anche la preoccupazione sul fronte occupazionale: “Continuano a rimanere inascoltate le richieste di garanzia sulla tenuta occupazionale nel lungo periodo. […] Prevediamo un impatto di dimensioni drammatiche soprattutto nell’indotto metalmeccanico, elettrico, strumentale e dei servizi.”

Due interrogazioni al Governo Meloni e la richiesta di fermare il piano

Per queste ragioni, i gruppi parlamentari di Alleanza Verdi Sinistra hanno presentato due interrogazioni parlamentari al Governo: una alla Camera, firmata dai deputati Grimaldi e Ghirra, e una al Senato, firmata dal senatore Magni.

“Ci attendiamo delle risposte scritte e soprattutto dei chiarimenti,” affermano Zappulla e Montalto. “Secondo il nostro parere, viste le circostanze date, il Ministro Urso deve fermare il piano di fermata e smantellamento del sito di Priolo e tornare a convocare il tavolo invitando tutte le parti in causa.”

“Crisi di sistema, la transizione energetica è la chiave”

Sinistra Italiana ribadisce che la crisi dell’area industriale di Siracusa è “l’effetto di una crisi profonda e di sistema dell’industria italiana” e come tale andrebbe affrontata. “Siamo ancora fermi sulle crisi di Sasol, IAS, GoiEnergy, Eni Versalis e del comparto metalmeccanico siracusano; crisi sulle quali è calato un silenzio assordante.”

“La transizione energetica è la chiave di volta,” concludono i segretari. “Perdere questa occasione sarebbe un errore storico e drammatico che non possiamo e dobbiamo commettere.”

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