Il simpatico rettile marino aveva una zampa lacerata da una lenza, ma stavolta è stata salvata in tempo

La tartaruga marina che oggi è stata individuata e riportata a riva dagli atleti Paddlers del circolo Lakkios Fabrizio Cimino e Marco Pizzo, aiutati a terra da Giulio Scariolo, è stata certamente più fortunata della collega ritrovata purtroppo morta sul lungomare di Ortigia, ma di certo ha davvero rischiato tanto.

La tartaruga aveva una zampa sanguinante dovuta all’azione lacerante di un filo da pesca abbandonato in mare; i tre atleti hanno immediatamente chiamato la Capitaneria di Porto che è subito intervenuta, portando la tartaruga a ricevere le cure del caso per essere poi liberata in mare una volta guarita.

“Siamo felici di essere arrivati in tempo e aver salvato la tartaruga – dicono Fabrizio Cimino, Marco Pizzo e Giulio Scariolo – ci sentiamo però di fare un appello al rispetto del nostro mare e delle creature che lo abitano, non gettate nulla e soprattutto plastiche, le tartarughe le scambiano per meduse e spessissimo se le mangiano, con i danni che ne conseguono!”.

Un appello che ovviamente facciamo nostro.