Il provvedimento, attuato dai Carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale, sarebbe riconducibile all’ipotesi di “lavori in cemento su zona archeologica”
Sigilli a uno dei più noti centri sportivi della città. L’area in questione è stata posta sotto sequestro preventivo dai Carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale, Sezione di Siracusa. Da ieri, martedì 17 giugno, un cartello che vieta l’accesso è stato affisso all’ingresso della struttura, bloccando l’attività legata esclusivamente ai campi di padel e al bar.
Il provvedimento, che ha colto di sorpresa i tanti frequentatori del club, è stato emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari (G.I.P.) del Tribunale di Siracusa lo scorso 9 giugno, su richiesta della Procura della Repubblica.
Come si legge nel cartello, il sequestro rientra nell’ambito di un procedimento penale (N. 6522/2024 R.G.N.R. MOD. 21). Le ragioni alla base dell’indagine riguarderebbero l’ipotesi di “lavori in cemento su zona archeologica”.
L’inchiesta, coordinata dalla Procura di Siracusa, dovrà ora fare il suo corso per accertare la natura di eventuali illeciti. Nel frattempo, proseguono nel centro sportivi i corsi e le attività legate alla palestra.