La pellicola del 1953 restaurata in 4K+ è stata presentata alla presenza delle autorità e degli studenti siracusani

Il filmato originale della Lacrimazione della Madonna di Siracusa (29 agosto – 1 settembre 1953), registrato dal testimone oculare Nicola Guarino su pellicola 9,5mm, è stato restaurato e proiettato nella sala Vittorini dell’Hotel Lanterne Magiche. L’evento, promosso dalla Cineteca dello Stretto, ha visto la partecipazione delle autorità civili e militari, oltre agli studenti del Liceo Scientifico Luigi Einaudi.

“L’inconfutabile prova filmica interroga ancora oggi la scienza”, ha dichiarato l’arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto, sottolineando come le lacrime della Madonna abbiano aperto un importante dialogo tra fede e ricerca della verità.

Il rettore del Santuario Madonna delle Lacrime, don Aurelio Russo, ha evidenziato il valore del filmato: “È una testimonianza straordinaria che oggi possiamo vedere in alta definizione, una memoria storica che continua a parlare alle nuove generazioni”.

Il restauro del filmato: un’opera di preservazione storica

Il restauro della pellicola è stato realizzato dalla Cineteca dello Stretto, che dal 2023 si occupa della conservazione e digitalizzazione del patrimonio audiovisivo. “Abbiamo ispezionato a fondo la pellicola per garantirne la migliore digitalizzazione possibile”, ha spiegato Maurilio Forestieri. Il filmato è stato acquisito in 4K+, con un processo che ha preservato ogni dettaglio del supporto originale.

L’impegno degli studenti: un viaggio nella storia della Lacrimazione

Prima della proiezione, gli studenti delle classi V AS e V C del Liceo Scientifico Luigi Einaudi hanno presentato un video realizzato partendo dal fumetto storico della Lacrimazione della Madonna. La studentessa Emma Carla Messina ha raccontato il percorso di studio e riflessione: “Abbiamo compreso che la grandezza di questo evento sta proprio nella sua piccolezza”.

Un segno che continua a parlare al mondo

“La Madonna ha voluto dare a tutti, credenti e non, un segno inequivocabile del suo amore”, ha concluso l’arcivescovo Lomanto, ricordando come la Lacrimazione di Siracusa resti un evento di straordinaria importanza storica, scientifica e spirituale.