Sabato 7 dicembre, esperti e istituzioni a confronto per analizzare il rapporto tra politica e magistratura dall’epoca di “Mani Pulite” a oggi
Sabato 7 dicembre, alle 17:00, presso i locali dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Siracusa (Viale Santa Panagia 141), si terrà un incontro organizzato dall’associazione di avvocati Libero Foro Aretuseo, dal titolo: “Il controverso rapporto tra politica e magistratura: dall’epoca di ‘Mani Pulite’ ai giorni nostri, analisi e prospettive.”
L’iniziativa, aperta a tutta la cittadinanza, propone una riflessione su un tema centrale per il sistema giuridico e sociale italiano.
Relatori e programma
Alla tavola rotonda interverranno figure di spicco del panorama giuridico e politico:
- Antonio Nicastro, sostituto procuratore generale presso la Corte d’Appello di Catania;
- Andrea Reale, giudice del Tribunale Penale di Ragusa;
- Paolo Cavallaro, consigliere comunale di Siracusa;
- Michelangelo Giansiracusa, sindaco di Ferla e capo di Gabinetto del sindaco di Siracusa.
Porteranno i saluti iniziali:
- Lucia Sciacca, avvocato e presidente dell’associazione Libero Foro Aretuseo.
L’incontro sarà introdotto dall’avvocato Maria Scrofani, con la moderazione dell’avvocato Cesare Cardile, entrambi membri di Libero Foro Aretuseo.
Un dibattito per comprendere e agire
“Questa tavola rotonda rappresenta un’occasione unica per analizzare il delicato mosaico del rapporto tra politica e magistratura,” dichiarano gli organizzatori. “Si tratta di un tema centrale nel dibattito pubblico, che tocca la percezione del sistema giustizia agli occhi dei cittadini e il rapporto tra quest’ultimo e i diritti fondamentali.”
L’associazione Libero Foro Aretuseo sottolinea l’importanza del ruolo dell’Avvocatura come mediatore tra il cittadino e la macchina della giustizia, promuovendo momenti di riflessione su questioni che impattano direttamente il rapporto tra la società civile e le istituzioni.
Un confronto di prospettive
Magistrati e politici dialogheranno con altri attori istituzionali, offrendo una pluralità di visioni sul tema. Si discuterà non solo del passato – dall’epoca di “Mani Pulite” – ma anche delle prospettive future per migliorare il rapporto tra politica e magistratura in un’ottica di tutela dei diritti e di rafforzamento della giustizia come servizio alla collettività.