Aggiornato al 09/06/2025 - 14:31
siracusapress.it
Interrogazione

Sanità al collasso, Nicita interroga il Ministro: “Da Siracusa un’emergenza nazionale”. Nel mirino liste d’attesa e carenza di personale

siracusapress.it

condividi news

Il caos della sanità siciliana, con le sue liste d’attesa infinite, la carenza cronica di personale e i tragici episodi di malasanità, arriva sui banchi del Senato

Il senatore siracusano del Partito Democratico, Antonio Nicita, ha presentato una dura interrogazione al Ministro della Salute per chiedere conto di una situazione definita “emergenza sanitaria regionale” che viola palesemente il diritto alla salute dei cittadini.

L’iniziativa del senatore Nicita prende le mosse da una serie di fatti allarmanti, a partire da un episodio avvenuto proprio a Siracusa e denunciato pubblicamente lo scorso 1° giugno: la disdetta “ingiustificata”, da parte dell’ASP locale, di un intervento chirurgico programmato per una bambina dopo 15 mesi di attesa e a pre-ricovero già completato. Un caso che, secondo il senatore, ha messo in luce “gravi carenze organizzative e la totale assenza di protocolli sostitutivi”.

Da Siracusa a Palermo, un sistema in crisi

Nell’interrogazione vengono citati altri episodi emblematici della crisi. Tra questi, l’apertura di un’inchiesta da parte della Procura di Siracusa per la morte di un paziente di 70 anni, avvenuta al Pronto Soccorso dell’ospedale Umberto I dopo un’attesa di circa quattro ore. E ancora, i 47 interventi ortopedici annullati al Policlinico di Palermo solo nel mese di maggio 2025 per la mancanza di anestesisti.

Questi casi, secondo Nicita, non sono isolati ma si inseriscono in un quadro drammatico certificato da dati impietosi:

  • Il Rapporto Gimbe 2024 evidenzia come i tempi d’attesa per gli interventi chirurgici in Sicilia superino costantemente i parametri previsti, con picchi di 24 mesi.
  • Secondo i dati AGENAS 2024, ben 107.000 cittadini siciliani sarebbero in lista d’attesa.
  • Il sistema soffre di un deficit strutturale di personale, stimato in un -32% di medici rispetto al fabbisogno e nell’assenza di 4.200 infermieri.
  • La relazione della Corte dei Conti Sicilia 2024 classifica la Regione come ultima in Italia per efficienza della spesa sanitaria, con il 23% dei reparti chirurgici che non garantisce continuità operativa.

Le richieste al Ministro

Di fronte a questa “evidente violazione dell’articolo 32 della Costituzione”, il senatore Nicita chiede al Ministro della Salute se sia a conoscenza dei fatti e se non ritenga opportuno disporre un’ispezione ministeriale per acquisire ulteriori informazioni.

Inoltre, l’interrogazione sollecita il governo a chiarire “se non intenda assumere misure urgenti – ed eventualmente quali – al fine di superare e risolvere la grave inosservanza cronica dei tempi massimi delle liste d’attesa in Sicilia”.

Infine, Nicita chiede se il Ministro non ritenga urgente predisporre un piano di reclutamento straordinario per medici e infermieri nella regione, anche attraverso lo sblocco di concorsi e l’introduzione di specifici incentivi. L’iniziativa parlamentare porta così all’attenzione nazionale una crisi che i cittadini siciliani e siracusani vivono ogni giorno sulla propria pelle, in attesa di risposte e soluzioni concrete.

Primo Piano

ULTIMA ORA

CULTURA

EVENTI

invia segnalazioni