[vc_row][vc_column][vc_video link=”https://youtu.be/TvnYmWpD_T8″][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]Può capitare a tutti i chitarristi diciannovenni – specie se sei figlia di uno che suonava con Frank Sinatra, John Lennon, The Jackson 5, Natalie Cole, e i The Beach Boys e se sei sorella di un tastierista degli Smashing Pumpkins – di ritrovarsi una sera d’agosto del 1983 a un concerto di beneficenza al First Avenue di Minneapolis. Può capitare che quella sia la prima volta che il famoso Prince, a cui il chitarrista della band aveva fatto una rottura, ti chiede di salire sul palco con lui. Può capitare che quella sera registrino il concerto e da quel concerto traggano il video di “Purple Rain”, una delle più immense canzoni mai scritte e suonate. E può capitare quindi che quell’attacco iniziale di chitarra famoso in tutto il mondo sia il tuo, Wendy Melvoin, con il tuo splendido feeling con la chitarra e il tuo volto spaurito.
E che mentre tu suoni la storia del pop Prince attacchi a cantare la legenda:
I never meant to cause you any sorrow (Non intendevo darti alcun dispiacere)
I never meant to cause you any pain (Non intendevo procurarti alcun dolore)
I only wanted to one time see you laughing (Volevo solo vederti ridere una volta)
I only wanted to see you laughing in the purple rain (Volevo solo vederti ridere nella pioggia viola).
Inizia così il capolavoro di Prince buonanima, canzone d’amore dal testo un po’ criptico (non s’è mai capito cosa sia la pioggia viola anche se suona benissimo) che a occhio sembra l’addio ad una donna a cui non si vorrebbe dire addio. Nel film che prende il nome dalla song, la donna de quo è “Apollonia” cantante di cui certamente ricorderete la memorabile canzone (e il memorabile video) “Sex Shooter”. Resta il fatto che nessuno saprà mai perché Prince decise di parlare di pioggia viola. Ma che importa.
Purple Rain è una canzone pazzesca che ascolto da più di 35 anni e ascolterò finchè campo emozionandomi ogni volta… soprattutto per il riff di chitarra finale che inizia al minuto 5,40 e dimostra che un dio della musica da qualche parte esiste davvero.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]