Aggiornato al 30/08/2023 - 10:32

Un incontro magico nel cielo: stanotte la Superluna Blu ‘bacia’ Saturno

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Stanotte 30 agosto splenderà la Superluna Blu, raro spettacolo che non possiamo perdere. E non finisce qui, perché il nostro satellite, che apparirà più grande del solito, sarà anche impegnato in un “bacio” con Saturno. Lo spettacolo potrebbe essere anche visibile a occhio nudo, anche se per ammirare i dettagli del Signore degli Anelli, è sempre preferibile dotarsi almeno di un buon binocolo

Tra pochi giorni non perdiamo il raro “bacio” Superluna Blu – Saturno: stanotte 30 agosto il nostro satellite, che apparirà più grande del previsto (e sarà in fase di piena per la seconda volta in questo mese), sarà anche impegnato in un “bacio” con Saturno. Lo spettacolo potrebbe essere anche visibile a occhio nudo, anche se per ammirare i dettagli del Signore degli Anelli, è sempre preferibile dotarsi almeno di un buon binocolo.

Che significa Superluna e cosa vedremo il 30 agosto

Come spiega Timeanddate, la definizione di Superluna non è mai stata confermata dall’International Astronomic Union, quindi non è ufficiale. Detto ciò, con Superluna si intende comunemente quello che scriveva l’astrologo Richard Nolle nel 1979, secondo cui una luna piena o luna nuova è “super” se arriva ad almeno al 90% del suo massimo perigeo possibile.

In altre parole, è una Superluna una luna che dista dalla Terra non più di 361.885 km, misurata dai centri dei due corpi celesti. In realtà, poi, è Superluna anche una Luna Nuova prossima al perigeo, ma ovviamente questo è uno spettacolo che non vediamo.

E non finisce qui.

Come spiega l’UAI, infatti, la Superluna blu sarà anche protagonista di un romantico “bacio” con Saturno. Lo spettacolo potrebbe essere anche visibile a occhio nudo, anche se per ammirare i dettagli del Signore degli Anelli, è sempre preferibile dotarsi almeno di un buon binocolo (nella mappa il cielo del 31 agosto alle 3.30 circa).

bacio superluna blu-saturno 30 agosto 2023

Che significa Superluna Blu

La luna piena del 30 agosto non sarà davvero blu: come spesso ricordiamo il nome Luna Blu deriva in realtà solo dalla sua presunta rarità, in particolare dall’espressione inglese “once in a blue moon” (“una volta ogni luna blu”), che mira ad indicare qualcosa che non si verifica molto comunemente (anche se in realtà questo fenomeno avviene ogni 3-5 anni).

Negli anni si sono diffuse due definizioni di Luna Blu: l’”originale” è quella che si attribuisce alla terza luna piena in una stagione che ne contiene quattro. Ma in seguito si è diffusa la stessa definizione anche per la seconda luna piena in un mese, come quella che ammireremo il prossimo 30 agosto.

Questa è in realtà frutto di un errore: come spiega Timeanddate, la confusione fu fatta per la prima volta dall’astronomo dilettante James Hugh Pruett (1886–1955), che fraintese la base per il calcolo della “vera” Luna Blu, scrivendo che lo era la seconda luna piena in un mese in un articolo pubblicato sulla rivista Sky & Telescope nel 1946.

Questa definizione errata si è diffusa da allora, in particolare dopo essere stata citata nel popolare programma radiofonico chiamato StarDate nel 1980, e poi apparsa come risposta in una versione del 1986 del gioco da tavolo Trivial Pursuit. Oggi, comunque, è ormai considerata una seconda definizione piuttosto che un errore.

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