Accordo tra le forze di centrosinistra per un’alternativa compatta alle elezioni provinciali del 27 aprile

Il centrosinistra siciliano si compatta in vista delle elezioni provinciali di secondo livello, in programma il prossimo 27 aprile 2025. In un incontro tra il coordinatore regionale del Movimento 5 Stelle Nuccio Di Paola, il segretario regionale del Partito Democratico Anthony Barbagallo, il segretario regionale di Sinistra Italiana Pierpaolo Montalto e il portavoce regionale di Europa Verde Mauro Mangano, è stato ufficializzato il patto progressista che vede le tre forze unite nella costruzione di un’unica alternativa politica al centrodestra di Schifani.

Un’alternativa compatta e inclusiva

La coalizione progressista punta ad ampliare il fronte, coinvolgendo anche altre forze civiche e politiche che non si riconoscono nelle scelte del centrodestra. L’obiettivo è costruire una piattaforma comune che offra ai siciliani una vera alternativa alle attuali politiche regionali, con una particolare attenzione alla valorizzazione dei territori e al sostegno dei piccoli comuni.

“È una responsabilità politica e morale – affermano i rappresentanti delle forze progressiste – quella di unire tutte le energie disponibili per archiviare una delle pagine più buie della recente storia politica siciliana. Un’alternativa è possibile e doverosa”.

Stop alle province commissariate

Un punto centrale della battaglia sarà anche la denuncia della mancata rappresentanza democratica nelle Province Regionali, commissariate da oltre otto anni, una situazione che ha escluso i cittadini dalla possibilità di scegliere i propri rappresentanti.

Unità e confronto nei territori

Nelle prossime settimane, Pd, M5S e Avs valuteranno la costituzione di liste unitarie in ciascuna provincia, nell’ambito di un percorso di confronto e condivisione con le realtà territoriali e civiche storicamente alternative al governo di destra.