Aggiornato al 24/04/2025 - 13:36
Siracusapress.it
Rifiuti

Consiglio comunale: approvate le nuove tariffe Tari 2025, previsti sconti per le famiglie

Siracusapress.it

condividi news

Via libera con 17 voti favorevoli e 5 contrari. In apertura, un minuto di silenzio e un applauso in onore di papa Francesco

Il Consiglio comunale di Siracusa ha approvato nella serata di ieri le tariffe della tassa sui rifiuti (Tari) per l’anno 2025, che prevedono una riduzione compresa tra l’1% e il 2% per le famiglie. La delibera è passata con 17 voti favorevoli e 5 contrari. Con la medesima votazione, è stata approvata anche l’immediata esecutività del provvedimento.

Il piano è stato illustrato in aula dall’assessore ai Tributi Pierpaolo Coppa, che ha presentato il lavoro elaborato dal settore tributi, diretto dalla dirigente Loredana Schimmenti.

Secondo quanto spiegato da Coppa, la riduzione delle tariffe Tari è resa possibile da tre elementi principali:

  • il recupero di 140 mila euro dalla tassa di soggiorno, autorizzato da quest’anno, a parziale copertura delle spese per la gestione dei rifiuti generati dalle strutture turistiche;

  • i 300 mila euro derivanti da una convenzione con il Parco archeologico;

  • un aumento della popolazione residente e delle superfici tassabili, grazie agli accertamenti eseguiti tra il 2022 e il 2023.

Il costo del servizio di gestione dei rifiuti è aumentato, ma tali entrate hanno permesso di compensarne l’incremento. La copertura del servizio è garantita per il 64,52% dalle utenze domestiche, mentre la restante parte è a carico delle utenze non domestiche. Resta confermata a zero la parte variabile della tariffa per le pertinenze degli immobili.

In apertura di seduta, su richiesta del presidente del Consiglio Alessandro Di Mauro, l’aula ha osservato un minuto di raccoglimento in onore di papa Francesco, seguito da un applauso.

Durante il dibattito, sono intervenuti i consiglieri De Simone, Cavallaro, Scimonelli, Garro, Paolo Romano, Milazzo, Firenze, Aloschi, Biuccheri e Marino. L’assessore Salvatore Cavarra è intervenuto per rispondere alle sollecitazioni relative al servizio di igiene urbana.

È stata respinta, infine, una proposta di rinvio della seduta avanzata dal consigliere De Simone, che lamentava tempi troppo ristretti per l’esame del provvedimento.

Il documento votato tiene conto dei dati aggiornati al 31 dicembre 2024, in linea con il piano economico-finanziario biennale approvato nel 2024. La percentuale delle somme effettivamente recuperate rispetto all’accertato supera di poco il 60%.

Primo Piano

ULTIMA ORA

CULTURA

EVENTI

invia segnalazioni