Aggiornato al 24/05/2025 - 11:26
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Esito

Acqua rossastra nel Porto Grande di Siracusa, secondo l’ARPA sono fioriture algali

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L’agenzia esclude sversamento di reflui, anche se in minima parte risulta la presenza di Escherichia Coli

Due distinti episodi di fioritura algale nel Porto Grande di Siracusa, caratterizzati da una vistosa colorazione marrone delle acque, sono stati accertati da ARPA Sicilia nei mesi di aprile e maggio. Su richiesta della Capitaneria di Porto, l’agenzia ambientale ha effettuato campionamenti che hanno confermato la presenza massiva di microalghe, escludendo tuttavia fenomeni di inquinamento significativi da reflui.

I dettagli dei campionamenti ARPA

Il primo intervento di campionamento è stato eseguito il 14 aprile 2025. Le analisi condotte dai tecnici dell’ARPA, in collaborazione con il personale della Capitaneria di Porto, hanno rivelato una fioritura algale massiva della microalga Prorocentrum triestinum, con una concentrazione nell’ordine di milioni di cellule per litro. In quell’occasione, è stata rilevata anche la presenza di Escherichia coli con un valore di 22 UFC/100ml.

Un secondo campionamento è stato effettuato il 14 maggio 2025, sempre a seguito di segnalazione della Capitaneria. Questa volta, le analisi hanno identificato una nuova fioritura algale, attribuita ad alghe unicellulari flagellate appartenenti alla classe Dinophiceae, con una presenza stimata in migliaia di cellule per litro. Anche in questo campione è stata riscontrata la presenza di E. coli, sebbene in quantità inferiore rispetto al primo campionamento (7 UFC/100ml).

Conclusioni: fenomeno naturale, non inquinamento da reflui

In entrambi i casi, ARPA Sicilia conferma che la colorazione anomala delle acque è dovuta alla fioritura algale. Le analisi del secondo campione hanno inoltre indicato una bassa quantità di nutrienti (azoto totale e fosforo totale). La presenza di ammoniaca suggerisce che sono in atto fenomeni di decomposizione algale, indicando che la fioritura è in fase di esaurimento e terminerà rapidamente.

I bassi valori di E. coli riscontrati in entrambe le occasioni permettono di escludere un rilascio concomitante di rifiuti (come reflui da imbarcazioni) o di reflui urbani non trattati.

ARPA Sicilia ipotizza che tali fenomeni di fioritura algale nel Porto Grande di Siracusa possano ripetersi durante la stagione estiva, interessando potenzialmente anche le calette della costa di Ortigia, come già osservato negli anni passati.

Eutrofizzazione del porto: la denuncia di Gradenigo, ma il tema è attuale da anni

Nella scorsa settimana l’ex assessore Carlo Gradenigo, presidente di Lealtà e Condivisione, parlando di servizio idrico aveva denunciato in calce alla sua nota proprio il fenomeno dell’eutrofizzazione del porto, certificato in parte proprio dai dati Arpa. Di rischio eutrofizzazione si parla però già da diversi anni: ricordiamo che si tratta di un fenomeno ambientale che si verifica quando un corpo d’acqua, come un lago o un mare, si arricchisce eccessivamente di nutrienti, in particolare azoto e fosforo. Questo porta a un’abnorme crescita di alghe e altre piante acquatiche, causando una diminuzione dell’ossigeno disciolto nell’acqua e alterando l’equilibrio ecologico, che negli anni si è resa più aggressiva, più pericola ed è necessario curarla il più velocemente possibile, magari collegando la rete fognaria di Siracusa al depuratore IAS.

La “suggestione”: possibili ingrottamenti del fiume Anapo?

Nella foto pubblicata in esclusiva si nota come in un determinato punto del porto Grande, in prossimità del molo Sant’Antonio, avviene come uno sversamento con il liquido marrone che si espande verso il centro del porto.
La foto è scattata intorno alle ore 9:00 del mattino, quando ancora i venti e la corrente soffiano e spingono da nord/nord est, nel pomeriggio, al cambiare del vento della corrente da sud/sud ovest, questo liquido marrone invade la darsena fino ad arrivare al Porto Piccolo.
Potrebbe essere una suggestione pensare che dopo ogni pioggia l’Anapo invade le paludi, e l’acqua, seguendo un ingrottamento sotterraneo, arriva a sfociare nel punto indicato in fotografia?

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