L’animale affidato alle cure dell’Istituto Zooprofilattico di Palermo per il successivo reinserimento in mare. Guardia Costiera: “Aumentano le segnalazioni dei cittadini”
Una tartaruga marina caretta-caretta è stata salvata ieri al largo della località Cicirata, ad Avola, grazie all’intervento tempestivo di un diportista che ha notato l’animale in difficoltà. L’esemplare, che aveva ingerito un amo da pesca, è stato successivamente preso in consegna dal personale della Guardia Costiera di Siracusa.
L’operazione di soccorso si è svolta nelle acque antistanti il litorale avolese, dove l’imbarcazione da diporto ha individuato la tartaruga in evidente stato di sofferenza. La presenza dell’amo nell’apparato digerente dell’animale rappresenta una delle principali cause di mortalità per questi rettili marini, che spesso confondono gli ami o altri rifiuti plastici con il cibo.
Dopo il recupero, la tartaruga è stata immediatamente trasferita alle autorità marittime competenti. Oggi l’animale verrà affidato alle cure specialistiche del personale sanitario dell’Istituto Zooprofilattico di Palermo, struttura che dispone delle competenze veterinarie necessarie per questo tipo di interventi.
