Aggiornato al 03/09/2024 - 14:22
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Da oggi la Nutella anche in versione vegana: cosa cambia?

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Ingredienti, prezzo e gusto del nuovo prodotto

Era il 1 dicembre 2023 quando la Ferrero depositava il marchio Nutella plant based, per la gioia di tutti gli intolleranti al lattosio. A sei mesi di distanza, la notizia dell’arrivo della Nutella vegana sugli scaffali è confermata, e c’è anche una data: nell’autunno 2024 il vasetto di spalmabile più famoso al mondo sarà presente anche in versione vegetale.

Oggi, 3 settembre, segna il debutto ufficiale della Nutella Plant-Based in Italia, una versione vegana tanto attesa della celebre crema spalmabile Ferrero. Disponibile in tutti i supermercati del Paese, questa nuova variante si distingue per l’assenza di ingredienti di origine animale, mantenendo al contempo la cremosità e il gusto tipico del prodotto originale.

Cosa contiene la Nutella vegana al posto del latte?

La Nutella Plant-Based si differenzia dalla versione classica principalmente per la mancanza di latte scremato in polvere, sostituito con ceci e sciroppo di riso. Gli ingredienti principali restano comunque simili: zucchero, olio di palma, cacao, nocciole, lecitina di soia e vanillina. La nuova formula è stata studiata per mantenere l’equilibrio gustativo che ha reso famosa la Nutella, pur soddisfacendo le esigenze di chi segue una dieta vegana o è intollerante al lattosio.

Prezzo e distribuzione

La nuova Nutella 100% Vegetale sarà inizialmente disponibile in Italia, Francia e Belgio nel formato da 350 grammi, al prezzo di 4,49 euro. La distribuzione è destinata a espandersi ulteriormente nel 2025, rendendo il prodotto accessibile a un pubblico più ampio.

Salute e sostenibilità: Nutella vegana sotto esame

Nonostante il tappo verde e l’assenza di latte possano far pensare a un prodotto più sano, è importante ricordare che vegano non significa necessariamente salutare. La Nutella Plant-Based contiene ancora zuccheri e grassi, e la composizione calorica e nutrizionale è molto simile alla versione tradizionale. Inoltre, l’uso di ingredienti come olio di palma e cacao, spesso associati a problematiche ambientali, solleva interrogativi sulla sostenibilità del prodotto.

Il gusto della Nutella vegana

Le prime recensioni sui social indicano che, pur approvata dalla maggioranza, la Nutella Plant-Based non replica esattamente il sapore dell’originale. Tuttavia, sembra soddisfare le aspettative di chi cerca un’alternativa vegana, mantenendo una buona somiglianza con il prodotto tradizionale.

Con il lancio di questa nuova versione, Ferrero risponde alle tendenze di mercato e alle esigenze dei consumatori moderni, pur affrontando sfide in termini di gusto e sostenibilità.

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