Denuncia alle istituzioni per salvare il complesso del 1850. A rischio l’incolumità dei residenti
La notte scorsa, un crollo presso il Borgo Antico di Cassibile ha messo in pericolo residenti e visitatori, sottolineando la precarietà strutturale di uno dei più significativi esempi di architettura contadina siciliana. Questo ennesimo episodio riaccende i riflettori sul grave stato di abbandono che affligge questa area, un tesoro storico tutelato dalla Soprintendenza ai Beni Culturali della Regione Sicilia sin dal 1983.
Il grido d’allarme di Paolo Romano
Paolo Romano, consigliere di Fratelli d’Italia al Comune di Siracusa, denuncia pubblicamente questa situazione critica. “Il Borgo Antico di Cassibile rappresenta un patrimonio culturale inestimabile, ma la mancanza di manutenzione straordinaria lo sta condannando al degrado. Il crollo della scorsa notte è solo un segnale di pericolo imminente che potrebbe portare a tragedie irreparabili“.
Un’eredità storica in bilico
Risale al 1850 questo borgo rurale, riconosciuto per il suo valore architettonico e culturale. Tuttavia, la trascuratezza ha compromesso la sicurezza degli edifici, mettendo a rischio non solo la memoria storica, ma anche l’incolumità di chi vive e visita questa zona.
Le richieste di intervento
Romano sollecita interventi urgenti: “È necessario consolidare e restaurare gli edifici, ma anche avviare un piano di monitoraggio continuo per evitare futuri crolli. La Regione potrebbe esercitare il diritto di prelazione, già previsto dalla delibera del 2016, per valorizzare il borgo dal punto di vista culturale e turistico“.
Un futuro sostenibile per Cassibile
Il consigliere auspica una mobilitazione immediata delle istituzioni competenti, dal Comune alla Regione, fino alla Prefettura. “Il Borgo Antico di Cassibile non è solo un simbolo del nostro passato, ma anche un’opportunità per il futuro del turismo culturale siciliano”, conclude.