Aggiornato al 17/10/2025 - 08:51
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Ex idroscalo di via Elorina, Cavallaro (FdI): “Clima positivo per la valorizzazione dell’area”

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Il capogruppo di Fratelli d’Italia al consiglio comunale di Siracusa conferma l’attenzione del partito sul percorso di riqualificazione e la collaborazione con il Ministero della Difesa e Difesa Servizi

Il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia interviene nuovamente sul tema della valorizzazione dell’ex idroscalo di via Elorina, a Siracusa. Come è noto, Difesa Servizi, la società in house del Ministero della Difesa, ha pubblicato lo scorso anno un avviso esplorativo per raccogliere proposte di finanza di progetto finalizzate alla riqualificazione e valorizzazione per fini turistici di diversi asset immobiliari, tra cui anche l’ex idroscalo “De Filippis”.

Il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia ha più volte partecipato al dibattito cittadino sulla valorizzazione dell’area, assumendo anche iniziative in consiglio comunale e associandosi alle istanze di associazioni e cittadini, tra cui la Porto di Siracusa Anna Maria Lepik e il Comitato Cittadino per la Riqualificazione e il Decoro Urbano di Siracusa, che da anni chiedono di restituire il waterfront alla libera fruizione dei cittadini.

Da tempo si parla della possibile parziale smilitarizzazione dell’area dell’Aeronautica, e anche l’Amministrazione comunale ha avviato un’interlocuzione con il Ministero della Difesa.

Il capogruppo Paolo Cavallaro ha spiegato che il gruppo sta seguendo con attenzione l’evolversi della vicenda insieme all’on. Luca Cannata, che ha preso contatti con Difesa Servizi, con il Ministero della Difesa e con l’Aeronautica Militare. Cavallaro ha sottolineato che è stata confermata “la volontà di valorizzazione degli asset immobiliari, nel rispetto delle esigenze dei territori e degli interessi dei cittadini”.

Nei prossimi giorni sono previsti nuovi incontri per approfondire ulteriormente la questione. L’obiettivo, ha ricordato Cavallaro, è quello di conciliare le esigenze della Difesa – impegnata nella riorganizzazione dei propri immobili e spazi – con le legittime aspettative dei cittadini di tornare a godere di un’area di particolare bellezza, “per troppo tempo sottratta al libero godimento dei cittadini”.

C’è un clima positivo e condiviso – ha concluso Cavallaro – che fa ben sperare nel raggiungimento dell’obiettivo.”

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