Aggiornato al 18/03/2025 - 12:08
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Dati preoccupanti

Incidente mortale a Carlentini, l’ANMIL: “Ancora tragedie sul lavoro nel siracusano”

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L’Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro esprime vicinanza alle famiglie delle vittime e denuncia l’aggravamento degli incidenti in itinere

Il 17 marzo, un tragico incidente stradale a Carlentini ha coinvolto tre lavoratori, causando la loro morte. Le vittime sono Rosario Lucchese, 18 anni, Salvatore Lanza, 54 anni, e Salvatore Pellegriti, 56 anni, tutti lavoratori agricoli. In merito a questa tragedia, Antonio Di Bella, Presidente nazionale dell’ANMIL (Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro), ha espresso il proprio dolore e ha dichiarato:

“Siamo addolorati e vicini alle famiglie dei 3 deceduti e dei 7 feriti coinvolti ieri, 17 marzo, nell’incidente stradale verificatosi a Carlentini nel siracusano. Rosario Lucchese di appena 18 anni, Salvatore Lanza di 54 e Salvatore Pellegriti di 56 sono solo 3 degli innumerevoli nomi di lavoratori agricoli che perdono la vita impegnati come braccianti per un tozzo di pane. Di fronte a queste tragedie – restiamo sgomenti”, ha affermato Di Bella, sottolineando la difficoltà di affrontare ripetuti drammi simili.

Il Presidente dell’ANMIL ha poi sottolineato l’importanza di sicurezza stradale, in quanto, ogni anno, le strade italiane mietono circa 1,19 milioni di persone, molte delle quali durante gli spostamenti casa-lavoro o tra le sedi lavorative.

Di Bella ha anche evidenziato come gli infortuni in itinere siano un fenomeno in costante aumento, come confermato dai dati INAIL. “Questo ennesimo gravissimo evento ci dà modo di ricordare la gravità degli infortuni in itinere, spesso neanche citati dalla stampa”, ha continuato il presidente. Nel 2024, in Italia, si sono registrati 98.846 infortuni in itinere, un aumento del 4,9% rispetto al 2023, e le denunce dei casi mortali sono passate da 242 a 285 (+17,8%).

Anche in Sicilia, la situazione non è migliore. Come spiegato dalla presidente regionale ANMIL, Giorgia Lauretta: “Nel 2024 gli infortuni in itinere registrati nella Trinacria sono stati 4.742, con un incremento del 12,8% rispetto all’anno precedente. I morti sul lavoro in itinere sono passati da 13 a 16“.

La Sezione ANMIL di Siracusa ha anche espresso la sua solidarietà, con il Presidente provinciale Matteo La Spina che ha dichiarato: “Il dolore che investe e devasta le famiglie coinvolte per la perdita di un figlio, di un genitore o di un coniuge, di un fratello o amico, non può essere ripagato neanche con cifre milionarie. Siamo pronti a offrire il nostro pieno supporto ai superstiti delle vittime di questa strage impunita”.

L’ANMIL continua il suo impegno per la sicurezza sul lavoro e per il supporto alle famiglie colpite, mentre i dati continuano a evidenziare un incremento degli infortuni e dei decessi in itinere, un fenomeno che non accenna a diminuire.

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