L’arcivescovo ha incontrato giornalisti e comunicatori per gli auguri pasquali, esortando a riscoprire il senso profondo della Pasqua del Risorto, fondato su fede vissuta, santità quotidiana e servizio al prossimo
Mercoledì 16 aprile 2025, in occasione della Settimana Santa, l’arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto, ha incontrato i giornalisti e gli operatori della comunicazione per un momento di auguri e riflessione in vista della Pasqua del Signore.
Nel suo intervento, mons. Lomanto ha offerto una meditazione centrata su tre parole fondamentali: Pasqua, santità e servizio.
“Viviamo la Pasqua del Signore disponendo il nostro animo, il nostro cuore, la nostra mente ad accogliere i misteri che la liturgia ci offre in questi giorni – ha affermato l’arcivescovo – e impegnandoci a vivere le esigenze della Chiesa oggi, per rispondere al cambiamento d’epoca cui assistiamo”.
La Pasqua, ha ribadito, non può essere ridotta a celebrazione esterna:
“La fede non è soltanto partecipazione a momenti celebrativi, ma scoperta profonda di Dio, contatto con Lui. Se non riscopriamo questa realtà profonda, rischiamo di ridurre la fede e la vita della Chiesa a dimensioni solo sociali o umanitarie, che sono necessarie, ma che devono poggiare sul mistero dell’amore di Cristo, che è dono e servizio”.
L’arcivescovo ha quindi ribadito il valore della santità quotidiana:
“La santità non è un privilegio per pochi. Tutti siamo chiamati alla santità. Già con il battesimo siamo santi, ma dobbiamo diventarlo. È come un bambino: è già uomo, ma deve crescere per diventarlo pienamente. Così anche noi dobbiamo maturare nel nostro cammino spirituale”.
Anche il servizio è stato al centro del messaggio pasquale:
“Ogni professione, ogni ruolo, è un’occasione per esprimere la carità. Pensiamo al bene degli altri, alla cura dell’altro, alla costruzione dei rapporti sociali e civili. Certamente può essere difficile, specialmente in chi amministra il bene pubblico, ma dobbiamo perseverare nel fare il bene, anche se cadendo e rialzandoci”.
Il contributo dei giornalisti e il messaggio dell’UCSI
All’incontro hanno partecipato rappresentanti del mondo dell’informazione siracusana, a partire da Prospero Dente, segretario provinciale di Assostampa, che ha ribadito il valore etico dell’informazione:
“La nostra è una categoria che spende la propria quotidianità al servizio degli altri. Lo spirito che ci anima è quello di servire i lettori, raccontando la verità e disarmando l’informazione cattiva, che rincorre i like e alimenta la disinformazione”.
Alberto Lo Passo, presidente provinciale dell’UCSI, ha lanciato un monito:
“Il rischio è quello di ricordarci certi valori solo a Natale o a Pasqua. Ma in un mondo ferito da oltre cinquanta scenari di guerra, dobbiamo distinguerci ogni giorno, non solo nelle festività”.
Infine, Salvatore Di Salvo, segretario nazionale dell’UCSI:
“Le parole dell’arcivescovo arrivano dritte al cuore. La nostra missione è raccontare la verità con strumenti autentici, non gridati. Le sue parole ci aiutano a riscoprire chi siamo e come vogliamo raccontare”.
Gesto concreto di solidarietà per la Pasqua
In occasione dell’incontro, i giornalisti hanno compiuto un gesto simbolico e concreto: 60 kg di pane sono stati donati a famiglie bisognose, assistite dalla Caritas del Santuario della Madonna delle Lacrime.
Il programma delle celebrazioni pasquali a Siracusa
Giovedì 17 aprile 2025
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Ore 9.30: Messa Crismale e Giubileo dei sacerdoti e diaconi presso la Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime
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Ore 18.30: Messa in Coena Domini, Cattedrale
Venerdì 18 aprile
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Ore 18.30: Celebrazione della Passione del Signore, presieduta dall’arcivescovo
Sabato 19 aprile
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Ore 10.00: Ora della Madre, Basilica Madonna delle Lacrime
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Ore 22.00: Solenne Veglia Pasquale in Cattedrale
Domenica 20 aprile – Pasqua del Signore
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Ore 10.30: Santa Messa Pontificale in Cattedrale, presieduta da mons. Lomanto