Aggiornato al 09/06/2025 - 17:04
siracusapress.it
Polemiche

Voto online al congresso PD Siracusa, Greco e Di Pisa (GD): “Pagina amara, giovani penalizzati dalla convenienza politica”

siracusapress.it

condividi news

Dopo l’annullamento del voto da remoto, i rappresentanti dei Giovani Democratici criticano la gestione: “Le regole non si cambiano per ribaltare un risultato”. Chiesta una modifica del regolamento per il futuro

La vicenda del congresso del Partito Democratico di Siracusa e l’annullamento del voto online assumono una rilevanza sempre più ampia, superando i confini provinciali. Al centro del dibattito, la contestazione sull’esito del congresso del 30 maggio, mossa da una delle componenti in campo dopo un risultato elettorale sfavorevole, e le ripercussioni sulla partecipazione giovanile.

Il contesto: un ricorso che penalizza i giovani

Secondo una ricostruzione dei fatti, il ricorso contesta la presunta illegittimità del voto online, modalità che si è rivelata determinante per l’esito finale e della quale hanno usufruito principalmente i Giovani Democratici (GD). La contestazione viene definita “mossa più da calcoli di opportunità politica che da reali irregolarità,” poiché il voto da remoto era stato preventivamente accettato da tutte le parti e già utilizzato senza obiezioni nel precedente congresso provinciale. L’annullamento del voto rischia, di fatto, di “negare a molti ragazzi il diritto politico di partecipare attivamente alla vita democratica del proprio circolo.”

Greco (Candidato segreteria regionale GD): “Regole non si cambiano per convenienza”

Sulla vicenda è intervenuto Marco Greco, candidato alla segreteria regionale dei Giovani Democratici. “La questione del voto online impone una riflessione che va oltre il mero rispetto formale del regolamento,” ha dichiarato Greco. Pur riconoscendo la decisione come formalmente legittima, dato che il Commissario Stumpo “non poteva che rilevare l’assenza esplicita di tale modalità nel regolamento regionale”, Greco evidenzia il nodo critico: “Ciò che appare particolarmente grave è che a numerosi giovani fuori sede fosse stato inizialmente comunicato che sarebbe stato possibile votare online, come già avvenuto durante il congresso provinciale, salvo poi ritrattare questa indicazione.”

“Al di là delle decisioni assunte successivamente,” prosegue Greco, “il vero nodo critico è che le regole, una volta chiarite e condivise, non possono essere messe in discussione per convenienza. Soprattutto quando tale atteggiamento finisce per ledere i diritti politici delle ragazze e dei ragazzi più giovani, che, non ancora pienamente esperti delle dinamiche interne al partito, hanno agito in buona fede, confidando nella validità del proprio voto online, salvo poi vederselo annullare ex post.”

Di Pisa (Commissione congresso GD): “Una pagina amara, aggiornare il regolamento”

Anche Giuseppe Di Pisa, membro della Commissione regionale per il congresso dei Giovani Democratici, ha espresso forte preoccupazione. “La mia riflessione va oltre il semplice rispetto del regolamento. Da anni ci battiamo affinché studentesse, studenti, lavoratrici e lavoratori fuori sede possano esercitare pienamente il proprio diritto di voto in ogni competizione elettorale. Per questo, vedere oggi l’annullamento del voto online in un congresso di circolo rappresenta per noi giovani una pagina amara.”

“È come se ci venisse detto, ancora una volta, che non siamo pronti a partecipare attivamente alla vita politica della nostra terra,” ha aggiunto Di Pisa. “Trovo questa decisione fuori luogo, soprattutto alla luce del fatto che il voto online è stato regolarmente adottato anche nel congresso provinciale, senza sollevare contestazioni. Per un attimo avevamo sperato che il voto a distanza fosse diventato una prassi consolidata.”

La conclusione è un invito per il futuro: “Per questo invito con forza ad aggiornare il regolamento, integrando con chiarezza il voto online, così da garantire trasparenza, inclusività e partecipazione piena a tutte e tutti, evitando in futuro simili spiacevoli fraintendimenti.” La polemica sul voto online al congresso del PD di Siracusa resta dunque aperta.

Primo Piano

ULTIMA ORA

CULTURA

EVENTI

invia segnalazioni