Aggiornato al 22/10/2024 - 17:24
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La nuova guida

Guida “Gambero Rosso” 2025, tre dei migliori ristoranti italiani sono siciliani, bene il territorio di Siracusa

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Nella Guida Ristoranti d’Italia 2025 del Gambero Rosso, presentata oggi, spiccano tre ristoranti siciliani tra i primi 52 del Paese, confermando l’eccellenza della cucina dell’isola

A guidare la rappresentanza siciliana è il ristorante Duomo di Ragusa, che si posiziona al sedicesimo posto con un punteggio di 92/100. Segue La Madia di Licata con 90 punti, mentre la vera novità è I Tenerumi del Therasia Resort a Vulcano, chef Davide Guidara, che si inserisce tra le sei avanguardie grazie a idee giovani e creative.

La guida, che ha censito ben 2.425 locali tra ristoranti, trattorie, wine bar e bistrot, ha introdotto 400 nuove realtà quest’anno. In testa alla classifica delle Tre Forchette troviamo ancora una volta Niko Romito con il suo Ristorante Reale a Castel di Sangro (AQ), e Enrico Crippa con Piazza Duomo ad Alba (CN), entrambi con 97 punti. Li seguono, con 95, Atelier Moessmer di Norbert Niederkofler e Osteria Francescana di Massimo Bottura, che si distingue anche per il premio speciale Novità dell’anno con il suo nuovo locale Al Gatto Verde a Modena.

Nuove Tendenze e Innovazioni
Secondo il Gambero Rosso, il mondo della ristorazione sta attraversando una metamorfosi. Ristoranti che si reinventano in bistrot, trattorie che adottano uno stile contemporaneo, enoteche che sperimentano nuovi concept culinari: queste le tendenze che emergono. Come spiegato dal direttore del Gambero Rosso, Lorenzo Ruggeri, “tempi più stretti e ricette più snelle” sono ormai una regola non scritta, con una predilezione per ingredienti freschi e locali e un servizio meno formale. Per identificare i locali più innovativi e quelli con il miglior rapporto qualità/prezzo, sono stati introdotti nuovi simboli, tra cui il razzo per le avanguardie e lo smile.

Siracusa tra Le Due Forchette e i Gamberi
Anche la provincia di Siracusa si distingue nella guida 2025, con quattro ristoranti che hanno ottenuto le Due Forchette. Il Cortile Spirito Santo, guidato dallo chef Giuseppe Torrisi, raggiunge un punteggio di 85, distinguendosi per la qualità della cucina, la cantina e il servizio. Segue Don Camillo di Giovanni Guarnieri con 82, mentre Ostaria Siracusa e Il Tiranno Caportigia Hotel con la chef Valentina Galli ottengono rispettivamente 81 e 80 punti.

Tra le segnalazioni della guida, troviamo anche un Gambero per La Pigna e Due Tavoli per il bistrot Porquoi Pas, una conferma dell’eccellenza della cucina siracusana anche in altre categorie.

Eccellenze Enogastronomiche a Noto, Pachino e Palazzolo Acreide
La cucina del territorio emerge anche a Noto, con quattro ristoranti insigniti delle Due Forchette: Anche gli Angeli – Cucina Vicari, con lo chef Salvo Vicari (82), Crocifisso di Marco Baglieri (84), Principe di Belludia presso l’Hotel San Corrado, chef Martin Lazarov (85) e il W Villadorata Country Restaurant, con Matteo Carnaghi (84), che dal prossimo anno firmerà la cucina del nuovo Orti di Villadorata.

Anche Pachino è ben rappresentata con La Cialoma e Cortile Arabo a Marzamemi, che ottengono rispettivamente Due Gamberi e Una Forchetta. Palazzolo Acreide, con la sua tradizione gastronomica, è presente con Andrea e Estro, entrambi con Una Forchetta e punteggi rispettivi di 79 e 78.

La Guida Ristoranti d’Italia 2025 del Gambero Rosso non solo celebra la qualità e la creatività della cucina italiana, ma sottolinea come i ristoranti stiano rispondendo ai cambiamenti delle preferenze dei clienti, con un’attenzione crescente verso l’innovazione e la sostenibilità. In particolare, la Sicilia si conferma una delle regioni più dinamiche e apprezzate, pronta a conquistare nuovi traguardi con le sue eccellenze locali.

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